Sono tante le storie positive che nascono dalle attività della Comunità Montana Vallo di Diano, legate in particolare alla Strategia delle Aree Interne. Per raccontarle e renderle accessibili a tutti, l’Ente ha lanciato il primo numero del bollettino multimediale “Belle Storie di Comunità“. Un nuovo strumento di comunicazione moderno e coinvolgente pensato per raggiungere in modo diretto i cittadini del Vallo di Diano.
Al centro, le storie degli utenti
Il bollettino pone al centro i progetti realizzati dalla Comunità Montana, raccontati però dalla prospettiva degli utenti a cui sono rivolti. Una narrazione “capovolta” che offre una visione più concreta e immediata dell’impatto positivo del lavoro dell’ente sul territorio. Cittadini, studenti, professionisti, imprenditori e lavoratori diventano così i testimoni d’eccezione della valenza sociale e del valore economico delle attività svolte.
Un formato multimediale innovativo
“Belle Storie di Comunità” si distingue per il suo formato multimediale innovativo che integra testo, immagini, contenuti interattivi e video-testimonianze. Un modo nuovo e coinvolgente per raccontare il territorio, lontano dalla comunicazione “statica” dei tradizionali bollettini cartacei o online. L’obiettivo è quello di rendere le attività dell’ente più comprensibili e accessibili a tutti, in modo puntuale e preciso, evitando tecnicismi superflui.
Coinvolgere e informare i cittadini
Attraverso questo nuovo strumento di comunicazione, la Comunità Montana Vallo di Diano punta a rafforzare il dialogo con i cittadini, migliorando la condivisione delle informazioni e creando un rapporto di fiducia ancora più solido. Una maggiore consapevolezza delle attività svolte, in corso e future, favorirà la partecipazione attiva della comunità e la crescita del territorio.
Le parole del presidente Cavallone
“La Strategia delle Aree Interne – dichiara il presidente della Comunità Montana Vallo di Diano, Francesco Cavallone – è un programma di rilancio del territorio molto complesso e difficile da far comprendere, per cui abbiamo pensato di farlo raccontare da coloro che hanno avuto finora la possibilità di beneficiare del lavoro dell’ente montano. Da qui l’idea di realizzare uno strumento multimediale e interattivo, in grado di comunicare i risultati in modo semplice e innovativo, attraverso le testimonianze dirette dei cittadini del territorio”.