La notizia è stata accolta con grande entusiasmo da tutta la comunità Olevano sul Tusciano e se il “Cammino dei Picentini” promosso dal GAL Colline Salernitane, è stato inserito nel Catalogo dei “Cammini Religiosi Italiani”, il ritorno culturale e delle tradizioni c’è tutto.
La grotta di San Michele Arcangelo
La Grotta di San Michele Arcangelo, considerato con i suoi affreschi e le cappelle uno dei più importanti insediamenti Alto medioevali di Europa, è una delle tappe che si incontrano lungo il percorso di 80 chilometri del Cammino che unisce religiosità, storia, economia rurale, natura, paesaggio e biodiversità dei Monti Picentini.
La soddisfazione del consigliere Cappetta
«Apprendo con soddisfazione la notizia dell’approvazione e dell’inserimento del Cammino dei Picentini nel catalogo dei Cammini Religiosi Italiani, istituito dal Ministero del Turismo – dice il consigliere comunale Cosimo Cappetta, delegato del Comune al GAL – Un’iniziativa di cui beneficerà l’intero territorio dei Monti Picentini e Olevano con la Grotta di San Michele Arcangelo, bene culturale e religioso apprezzato da studiosi di tutto il Mondo, nonché dimora del Santo patrono, rappresenta una tappa fondamentale del percorso: la prima per chi lo percorre dalla Piana del Sele».
Nell’itinerario turistico di caratura nazionale la Grotta di San Michele Arcangelo, dunque, occupa un posto di rilievo.