L’operazione è stata eseguita dagli uomini della forestale tra lunedì e mercoledì. Ecco cosa è stato scoperto.
Nei giorni 21, 22 e 23 marzo si è svolta l’operazione “Pasqua Sicura” condotta dai forestali del Coordinamento territoriale per l’ambiente di Vallo della Lucania e volta a verificare la sicurezza di prodotti alimentari tipici delle festività pasquali, in particolare delle carni ovi-caprine. I 50 forestali impiegati hanno effettuato controlli in 37 macellerie presenti in diversi comuni dell’area del Parco Nazionale: in soli 2 esercizi commerciali sono stati rinvenuti prodotti non conformi. Per questi casi si è proceduto al sequestro di 5 capi caprini per mancata bollatura sanitaria e di 10 kg di prodotti insaccati per mancata etichettatura al fine di evitare che alimenti a rischio fossero immessi sul mercato ed all’emissione di sanzioni amministrative per un importo pari a 9.000 euro. La sicurezza alimentare si basa sulla tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti che attraverso un sistema di controlli articolato lungo la catena alimentare, a partire dall’origine fino al consumo, garantisce natura e qualità degli alimenti destinati alle nostre tavole. Il consumatore ha diritto infatti ad una corretta e verificata informazione per poter scegliere consapevolmente un determinato prodotto. “Il cittadino può ritenersi rassicurato dagli accertamenti e dai riscontri condotti nel settore delle carni – afferma il Vice Questore Aggiunto Marcello Russo – sicuro che sulla propria tavola a Pasqua ci saranno prodotti alimentari di origine certa e controllata”.