“Oggi, dopo otto anni presentiamo al VINITALY 2024 il frutto di questa lucida follia, la prima bottiglia del Serra di Mulino a Vento un aglianico IGP Paestum dal sapore tutto da scoprire che restituisce ad un luogo destinato all’abbandono la capacità di regalare le incredibili suggestioni del nostro Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO – Dieta Mediterranea”. Così il sindaco di Pollica, Stefano Pisani.
La scelta di Pollica
Il comune cilentano decise di acquistare all’asta l’area circa 20 ettari di terreno in località Serra di Mulino a Vento per avviare una produzione.
Il progetto, venne curato dal Prof. Piero Mastroberardino, Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese presso il Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Foggia e dalla sua azienda con il sostegno del Comune.
“C’era il timore che qualcuno prima o poi l’avesse violata, ma soprattutto volevo ridare vita a quel luogo con un grande progetto I Giardini del Mediterraneo – ricorda Pisani – Poi riuscimmo ad ottenere le autorizzazioni all’impianto di un vigneto, la sorpresa del Ministero dell’Agricoltura dell’epoca fu grande, ma la visione era chiara già allora, ridare futuro ad una terra che non ne aveva più”.
La presentazione a Vinitaly
Ora la presentazione al Vinitaly 2024 uno dei più grandi saloni internazionali dedicato al vino: 4300 gli espositori presenti, con 1200 top-buyer e 30mila operatori stranieri provenienti da oltre 140 Nazioni.
Pollica proporrà i suoi prodotti e sarà protagonista del talk: “Vino e Dieta Mediterranea: Eredità Culturale e Biodiversità”.