Per il secondo anno di fila il Comune di Ottati ha previsto l’attivazione della borsa di studio “Antonio Bamonte” destinata agli alunni frequentanti la Scuola Primaria di primo grado e secondaria di primo grado dell ‘Istituto Comprensivo Serre-Castelcivita.
L’iniziativa
Saranno previste 8 borse di studio, ciascuna per classe, di importo pari ad € 150,00, di cui € 120,00 a carico della BCC di Buccino e dei Comuni Cilentani ed € 30,00 a carico dell’ente comunale.
In passato veniva concessa a studenti meritevoli di Ottati la borsa di studio ” Antonio Bamonte” illustre concittadino che con le sue donazioni di libri ha consentito l’apertura dell’attuale Biblioteca Comunale. Lo scorso anno l’iniziativa è ripresa grazie alla volontà dell’amministrazione comunale retta dal sindaco Elio Guadagno.
Chi era Antonio Bamonte
Antonio Bamonte nacque ad Ottati il 14 aprile 1895 e trascorse l’infanzia nella casa paterna sita nel comune alburnino, alla morte del fratellino Tommaso scrisse un componimento poetico in cui apparvero chiare le sue doti artistico-letterario. Successivamente, fu allievo sia dei maestri del paese natio, sia dei Salesiani di Castellamare di Stabia.
Completò gli studi del ginnasio-liceo a Salerno e conseguì presso l’Università di Napoli la laurea in giurisprudenza. Dell’impiego pubblico egli fece la sua professione. Fu nel Ministero delle Finanze dal 1917 al 1931; nel Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste dal 1931 al 1960.
Fu Commissario Governativo, membro autorevole di collegi e commissioni di studio, in Italia e all’estero, presso la Federconsorzi e presso numerosi Consorzi Agrari provinciali. Scrisse numerosi saggi e raccolse la preziosa biblioteca che alcuni decenni dopo, il fratello Teodoro, giudice, donò al Comune di Ottati. Morì il 22 febbraio 1962. Le sue spoglie riposano ad Ottati, nel paese che gli diede i natali.