Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio Cyber di CRIF, nel 2023 le violazioni informatiche sono aumentate del 45%, esponendo migliaia di utenti e aziende a vulnerabilità di vario tipo. Dal furto di identità a quello di informazioni riservate, dalle frodi finanziarie attuate attraverso tecniche di phishing sempre più sofisticate alla compromissione dei dispositivi a causa di malware o altri software dannosi, sono numerose le minacce che si annidano sul web. E in questo periodo storico, in cui praticamente tutta la nostra vita è online, è ancora più importante sapere come proteggersi. In questo articolo scopriremo come difenderci dagli hacker e tenere al sicuro i nostri dati, la privacy e altre informazioni sensibili.
- Aggiornare tutti i sistemi
Gli hacker potrebbero sfruttare qualche falla nella sicurezza dei software o delle applicazioni installate sui dispositivi per entrare in possesso di informazioni sensibili. Per tale motivo, è indispensabile tenere aggiornati tutti i sistemi, compreso quello operativo. Le ultime versioni, infatti, possono colmare eventuali fragilità riscontrate in quelle precedenti.
- Utilizzare un antivirus
Il furto di dati viene perpetrato anche attraverso l’installazione di malware e software malevoli, ad esempio accedendo a reti pubbliche senza adottare alcuna misura di sicurezza o scaricando file contaminati. L’utilizzo di un antivirus robusto ed efficiente consente di rilevare eventuali minacce prima che infettino il dispositivo, in modo da prevenire la compromissione dello stesso. È consigliabile effettuare una scansione a intervalli regolari, così da preservare la sicurezza del device.
- Usare password diversificate
Le credenziali rappresentano la porta di accesso a qualsiasi nostro account presente sul web, che si tratti della posta elettronica, del profilo social o dell’app bancaria. Per comodità, purtroppo, la maggior parte delle persone utilizza la stessa password per account diversi, cosa che spiana la strada ai malintenzionati. Con l’avvento dell’intelligenza artificiale, poi, gli hacker possono perfezionare i propri attacchi e trarre in inganno anche gli utenti più scrupolosi. Pertanto, è indispensabile diversificare le credenziali di accesso, rendendole uniche, forti e robuste. Inoltre, per minimizzare il rischio di furto della propria chiave segreta, è bene affidarsi a un gestore delle password.
- Non connettersi a Wi-Fi pubblici
Le reti pubbliche, in genere, non dispongono di misure di sicurezza efficaci e vengono spesso utilizzate dagli hacker per mettere a segno qualche tipo di attacco (come l’installazione di malware, il credential cracking e quant’altro). Per tutelare i dati personali o aziendali è quindi fondamentale non connettersi a Wi-Fi pubblici. L’unico modo sicuro per utilizzare questo tipo di rete consiste nell’utilizzare una VPN, la quale, fra le altre cose, permette di proteggere il traffico e la navigazione online.
- Usare una VPN
La VPN non dovrebbe essere usata solo quando ci si connette a Wi-Fi pubblici, ma anche per effettuare qualsiasi attività sul web, tanto da PC quanto da smartphone o tablet. La Virtual Private Network (“rete virtuale privata”) crea un tunnel crittografato tra il dispositivo e il sito di destinazione, nascondendo l’indirizzo IP dell’utente e fornendo quello del server VPN. In questo modo, è possibile proteggere la privacy, i dati e le informazioni sensibili. Se vi state chiedendo, “funziona davvero la mia VPN e il mio indirizzo IP è nascosto?” utilizzate uno strumento di verifica: se l’indirizzo IP differisce da quello del vostro dispositivo, allora la VPN è attiva.
- Abilitare l’autenticazione a due fattori
Un altro strumento molto utile è l’autenticazione a più fattori, che impedisce agli hacker di accedere all’account di un utente pur disponendo delle apposite credenziali di login. Questo perché necessiterebbero di un secondo fattore, come un codice numerico ottenuto attraverso lo smartphone (per esempio, tramite applicazione o SMS), l’impronta digitale o il riconoscimento facciale. Si consiglia di installare l’autenticazione a più fattori non solo per le app bancarie, ma anche per tutti gli altri account che contengono dati personali o aziendali importanti, come l’e-mail, il cloud e quant’altro.
- Non cliccare su tutti i link ricevuti per e-mail
Un altro modo in cui gli hacker possono impossessarsi dei dati sensibili dell’utente è attraverso il phishing. Questo subdolo attacco inizia con una comunicazione fraudolenta (tramite e-mail o messaggio di testo), proveniente da una fonte apparentemente affidabile e contenente un link che rimanda a un sito truffa, ma che sembra del tutto legittimo. Lo scopo dell’attacco è far compiere un’azione al malcapitato, come fornire i dati della propria carta di credito o altre informazioni personali. In altri casi, cliccando sul link o scaricando il file ricevuto si potrebbe incorrere in un malware. Per tale motivo, è indispensabile non cliccare mai sui link presenti nelle e-mail o negli SMS prima di verificare la legittimità del mittente.