Un amore spezzato in modo tragico. I corpi di Vincenzo Nocerino, 24 anni, e Vida Shahvalad, 20enne di origini iraniane, sono stati trovati senza vita ieri mattina all’interno di una Fiat Panda rossa parcheggiata in un box auto a Secondigliano. A fare la macabra scoperta è stato il padre di Vincenzo, Alfredo, che si è recato nel garage e ha trovato i due ragazzi abbracciati, ormai privi di vita.
La tragedia
Le cause del decesso sono in corso di accertamento, ma pare chiaro che i due fidanzati siano stati uccisi dalle esalazioni di monossido di carbonio dell’auto, che è stata trovata con il motore ancora acceso.
Il lutto
La tragedia ha sconvolto le comunità di Secondigliano e Castellabate, dove da anni Vincenzo trascorreva le vacanze estive con la famiglia. Il giovane era molto conosciuto e benvoluto, come testimoniano i tanti messaggi di cordoglio che stanno arrivando in queste ore. Anche il sindaco Marco Rizzo ha voluto esprimere il suo dolore: “Apprendere queste notizie ci lasciano veramente attoniti. Condoglianze a tutti i familiari, con un grande abbraccio al papà Alfredo”, ha detto.
Una storia d’amore finita in tragedia
Padre e figlio (la mamma era morta da tempo) erano legatissimi come testimonia un post che Enzo dedicò al genitore tempo fa: “A te che sei la persona a cui tengo di più, a te che hai cercato di preservarmi dalla strada, a te che non mi hai mai fatto mancare nulla, a te che mi hai insegnato ad amare il prossimo e a confermarmi che in questo mondo ogni essere umano è uguale, a te che non hai ancora smesso di credere in me. Non mi vergogno di dirlo, tu sei il mio uomo, ti amo Papà”. Un rapporto viscerale, vero, come lo raccontano le tante persone che conoscevano Enzo, Alfredo e il loro percorso difficile. Poi nella vita di Vincenzo è arrivata Vida, la cui famiglia, dall’Iran si era trasferita nel Casertano.
La loro storia d’amore, come tante, era costellata di alti e bassi. Pare che i due ragazzi avessero avuto un recente litigio, ma avevano deciso di fare pace trascorrendo un po’ di tempo da soli. Una decisione che si è rivelata fatale.
Le indagini dei carabinieri sono in corso per ricostruire l’esatta dinamica della tragedia.
Sotto choc le famiglie e gli amici dei due ragazzi, che non si capacitano di un destino così crudele.