Un nuovo lieto evento si è verificato all’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno: una donna trapiantata di rene ha dato alla luce il suo secondogenito.
Il parto cesareo è stato eseguito alla 37esima settimana nel Reparto di Gravidanza a Rischio, diretto dal dottore Mario Polichetti. La gravidanza non è stata priva di difficoltà: la paziente ha sofferto di preeclampsia, ipertensione arteriosa che non rispondeva più alla terapia somministrata, edema e presenza di proteine nelle urine.
Un lavoro di squadra
L’esito positivo del parto è stato reso possibile grazie alla sinergia e alla professionalità dei medici specialisti dell’Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi, di Chirurgia dei Trapianti e di Gravidanza a Rischio del nosocomio.
“Il lavoro di squadra è fondamentale per fronteggiare le continue criticità che si verificano tra i vari reparti”, ha dichiarato il dottore Mario Polichetti. “In questo caso, insieme ai miei colleghi, siamo riusciti ad impiegare sul campo ogni nostra risorsa e le singole competenze per la perfetta riuscita di questa gravidanza, in linea con i princìpi dell’Azienda Sanitaria in cui lavoriamo, volti all’umanizzazione delle cure, all’assistenza continua e al benessere dei pazienti”.
Un messaggio di speranza
La storia di questa donna rappresenta un messaggio di speranza per tutte le donne. Grazie ai progressi della medicina e alla collaborazione tra diverse specialità, è possibile diventare mamme anche dopo aver vissuto un’esperienza complessa come un trapianto d’organo.