Durante la conferenza stampa per la presentazione del dibattito pubblico sul progetto di realizzazione delle dighe a Casalbuono e a Montesano sulla Marcellana, svoltasi nella sede operativa del Consorzio di Bonifica Integrale Vallo di Diano e Tanagro a Padula, alcuni esponenti del comitato “No Dighe” di Casalbuono hanno manifestato perplessità riguardo al progetto presentato. Il Comitato No Dighe di Casalbuono, è intervenuto in merito alla proposta di ridurre l’altezza della diga da 56 a 28 metri sollevando dei dubbi sulla sua sicurezza.
Dubbi e preoccupazioni
Una riduzione di altezza, hanno aggiunto i rappresentanti del comitato, che “non sarebbe stata confermata nel decreto ministeriale”. Ci sono quindi preoccupazioni riguardo alle autorizzazioni iniziali per la costruzione della diga, e si sono richieste spiegazioni tecniche al Ministero delle Infrastrutture. Durante l’incontro, il presidente del Consorzio, Beniamino Curcio, e l’ingegnere Gennaro Mosca hanno illustrato gli obiettivi strategici degli invasi, come il contenimento delle acque durante le alluvioni e l’accumulo di acqua per i periodi di siccità. Hanno inoltre spiegato come si svolgerà il dibattito pubblico, sottolineando l’importanza delle osservazioni argomentate che verranno presentate entro 60 giorni, e che saranno cruciali per valutare il progetto.
I prossimi incontri
Sono stati resi noti anche il sito web dedicato alle Dighe e l’email per le comunicazioni sul dibattito (www.dp-dighealtotanagro.it e info@dp-dighealtotanagro.it), così come le date dei prossimi incontri: il 22 marzo per la presentazione online del progetto, il 4 aprile a Casalbuono per l’incontro “Il progetto sul territorio”, il 5 aprile a Montesano sulla Marcellana, il 17 aprile a Padula con le istituzioni ed enti interessati, il 6 maggio è previsto un incontro online per discutere delle osservazioni presentate, e infine l’ultimo incontro il 18 giugno per la presentazione delle risposte tecniche alle osservazioni.