Il Consiglio e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio sulla proposta di regolamento sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggi. L’obiettivo è di rendere gli imballaggi più sostenibili e promuovere l’economia circolare.
Cosa prevede l’accordo?
- Requisiti per la sicurezza e la sostenibilità: L’accordo stabilisce requisiti per rendere tutti gli imballaggi riciclabili e limitare al minimo la presenza di sostanze problematiche, come i PFAS.
- Etichettatura armonizzata: L’accordo introduce requisiti di etichettatura armonizzati per informare meglio i consumatori sulle caratteristiche degli imballaggi.
- Obiettivi vincolanti di riutilizzo: L’accordo introduce nuovi obiettivi vincolanti di riutilizzo entro il 2030 e obiettivi indicativi al 2040, variabili a seconda del tipo di imballaggio.expand_more
- Sistemi di restituzione dei depositi (DRS): Entro il 2029, i DRS dovranno garantire la raccolta differenziata del 90% delle bottiglie di plastica monouso e dei contenitori per bevande in metallo.
- Divieto di alcuni imballaggi monouso: Dal 2030 saranno vietati alcuni formati di imballaggi in plastica monouso, tra cui buste ultraleggere, contenitori per frutta e verdura fresca, imballaggi per alimenti e bevande consumati in bar e ristoranti, porzioni individuali e prodotti da toilette in miniatura negli alberghi.
Cosa succede ora?
L’accordo provvisorio sarà ora sottoposto all’approvazione dei rappresentanti degli Stati membri e della commissione ambiente del Parlamento, prima di essere adottato formalmente e pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’UE. Se approvato, entrerà in vigore 18 mesi dopo la data di adozione formale.
L’Italia si è opposta all’accordo
L’Italia è stato l’unico Paese dell’UE a votare contro l’accordo. Il governo italiano ha sostenuto che il divieto di alcuni imballaggi monouso danneggerà le aziende e i consumatori italiani.
Commenti a favore dell’accordo
Le associazioni ambientaliste hanno accolto con favore l’accordo, definendolo un passo importante verso un futuro più sostenibile.
Conclusioni
L’accordo rappresenta un passo avanti significativo verso un futuro più sostenibile per gli imballaggi. Tuttavia, il suo successo dipenderà dalla sua effettiva implementazione da parte degli Stati membri.