Il Reparto di Nefrologia dell’ospedale di Eboli è centro di eccellenza e riferimento regionale per la Diagnosi, la Cura e la Certificazione delle Malattie Rare di interesse Nefrologico. Stesso riconoscimento per I’UOC di Ematologia del P.O. di Pagani
Il riconoscimento ai due centri ospedalieri
L’identificazione dei due centri, quello di Pagani per Ematologia e quello di Eboli per Nefrologia, arriva direttamente da una delibera Asl Salerno la n° 283 del 21/02/2024 e la notizia che fa presto il giro degli ambienti sanitari è accolta con grande orgoglio dal personale medico e paramedico e dai rappresentanti delle sigle sindacali.
Per le nuove disposizioni contenute nel Piano Regionale Malattie Rare 2023-2026 e fra i numerosi provvedimenti l’identificazione delI’UOC di Ematologia del P.O. di Pagani e quella deII‘UOC di Nefrologia del P.O. di Eboli, quali centri di riferimento regionale (Centri HUB) per la Diagnosi, la Cura e la Certificazione delle Malattie Rare di interesse Ematologico e Nefrologico, restituiscono il giusto riconoscimento anche all’impegno e alla dedizione di chi con professionalità e sacrificio ci lavora.
Dal punto di vista del paziente, questo importante riscontro rappresenta la facilitazione del percorso clinico. lnfatti, da oggi, gli interessati potranno ottenere diagnosi, cura e certificazione nell’ambito delle Unità Operative che sono state oggetto del provvedimento, evitando il disagio della peregrinazione fra vari Enti clinicizzati della Regione. Dal punto di vista delle professionalità interessate, l’inserimento nella Rete Regionale rappresenta il giusto riconoscimento della esperienza clinica maturata nel corso degli anni, oltre che della tecnologia e delle strutture che costituiscono le due Unità Operative.
Le dichiarazioni
La nota di merito porta la firma del Coordinatore Provinciale UIL FPL Vito Sparano che è sempre molto attento e sensibile alle tematiche ospedaliere.
«Le Disposizioni Regionali, fatte proprie nella Deliberazione Aziendale, costituiscono infine, l’epilogo ed il giusto riconoscimento dell’impegno della attuale Direzione Strategica che con discrezione e capacità manageriale ha raggiunto il risultato da tutti atteso, unitamente al capo dipartimento relativo alla professionalità prestate e dimostrata».