“De Luca in questi anni ci ha abituato a considerazioni preoccupanti quando parla della sanità nella nostra Regione. Oggi dichiara che, per quanto riguarda la gestione del bilancio, la Campania è la prima regione d’Italia per i risultati prodotti. Desumiamo che non abbia ascoltato l’allarme lanciato dal presidente della Corte dei conti della Campania che evidenzia il grave problema dei controlli sulle prestazioni erogate dalle strutture private accreditate”.
A dichiararlo sono i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano, Vincenzo Ciampi e Gennaro Saiello.
Le criticità
“La mancanza di controlli sulla sanità privata è un dramma che piomba come un macigno sui campani, costretti a ricorrere ai centri convenzionati per non subire tempi d’attesa vergognosi per un esame o una prestazione in regime pubblico. E’ chiaro ed evidente a tutti che questi fantomatici conti in ordine non stanno risolvendo gli innumerevoli problemi della sanità nella nostra regione“, aggiungono gli esponenti del Movimento 5 Stelle.
E concludono: “De Luca spieghi piuttosto i dati impietosi sulla mortalità evitabile e sulla mobilità sanitaria interregionale (la Campania è la regione che presenta il maggiore saldo migratorio negativo che, nel 2022, si è attestato a 204 milioni di euro), dica qualcosa sulla carenza di personale sanitario, sullo stato in cui versano le strutture ospedaliere e l’emergenza medici di base. Sono trascorsi 8 anni dal suo insediamento ma questa sanità svedese in Campania ancora non si vede”.