Ci sono volute diverse ore per portare via il corpo ritrovato mummificato in un terreno di località Cappasanta, nel comune di Albanella. Sul posto sono giunti, subito dopo la segnalazione del macabro ritrovamento, i carabinieri della Stazione di Agropoli con il Comandante, Giuseppe Colella, i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Agropoli, gli agenti della Polizia Municipale del Comune di Albanella, gli uomini della Scientifica e, successivamente, il medico legale, Gabriele Casaburi.
Il macabro ritrovamento
Solo dopo un po’ di tempo si è capito che si trattava del corpo di un uomo. Il cadavere, in avanzato stato di decomposizione, è stato ritrovato in una zona impervia tanto che i Vigili del Fuoco, per permettere agli inquirenti di raggiungerla, hanno dovuto mettere a punto delle operazioni di rimozione delle sterpaglie.
La ricostruzione
Stando alle primissime ricostruzioni del caso, l’uomo sarebbe deceduto molti mesi fa. Sembrerebbe che nel mese di settembre era stata segnalata la scomparso un uomo di origini straniere che frequentava il territorio, ma al momento è difficile stabilire se l’identità della persona scomparsa da settembre corrisponde con quella dell’uomo ritrovato senza vita nel terreno di Albanella.
Nel punto esatto del ritrovamento le Forze dell’Ordine non hanno fatto avvicinare nessuno prima della rimozione della salma, ma sembrerebbe che il cadavere penzolasse appeso ad un albero. Tuttavia nessuna pista è esclusa e proprio per far luce sul caso è stata predisposta l’autopsia. Il cadavere è stato ritrovato nel pomeriggio, ma le operazioni degli inquirenti nel luogo, dove si è raccolta una folla di cittadini, si sono concluse solo verso le 21:00 quando la salma è stato prelevata per essere trasportata presso l’ospedale di Battipaglia dove sarà effettuato l’esame autoptico.