Nella trascorsa notte, a Pellezzano, i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato, in flagranza di reato, un 15enne e un 17enne, entrambi di origini tunisine, gravemente indiziati del tentavi di furto in abitazione. I Carabinieri, durante un servizio di controllo dinamico del territorio finalizzato al contrasto dei reati contro il patrimonio, sono intervenuti nel centro cittadino a seguito di una richiesta di intervento di un cittadino allarmato dalla presenza di due persone all’interno dell’abitazione della cui presenza il predetto si era accorto in quanto la sua abitazione era dotata di telecamere a circuito interno. Proprio attraverso l’analisi dei filmati estratti dal sistema di videosorveglianza, i Carabinieri intervenuti avevano modo di ricostruire la dinamica dei fatti.
I fatti
I due soggetti, avevano tentato di introdursi all’interno dell’appartamento, non riuscendovi malgrado avessero scavalcato il cancello di recinzione, forzato la porta d’ingresso e danneggiato il vano ascensore con l’intento di raggiungere il piano abitativo dove era presente la vittima. Solo grazie al tempestivo interventi dei Carabinieri di Pellezzano i due che, come risultava dai filmati si erano armati in loco brandendo l’uno un coltello e l’altro un machete, venivano evitate possibili peggiori conseguenze che sarebbero probabilmente derivate dal contatto tra gli indagati e la vittima.
L’arresto
Gli arrestati sono stati tradotti presso il Centro di Prima Accoglienza di Salerno e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per i minorenni. I due giovani durante la breve permanenza nel locale CPA hanno compiuto atti di danneggiamento e resistenza agli agenti di polizia penitenziaria. La richiesta di convalida custodia in IPM trovava accoglimento da parte del Gip Tribunale Minorenni Salerno ed i due arrestati venivano condotti uno nell’IPM di Nisida l’altro in quello di Airola.