Sempre più persone oggi si trovano a dover fare i conti con i disturbi del sonno. Spesso a contribuire a questo problema è soprattutto il nostro stile di vita e le abitudini scorrette che quotidianamente abbracciamo, come usare lo smartphone prima di andare a dormire o cenare mangiando troppo.
Oltre a queste circostanze, ce n’è anche un’altra, molto comune, nella quale è possibile riscontrare questa problematica: il viaggio. Soprattutto quando affrontiamo lunghe tratte in volo, è molto facile cadere nella trappola del jet-lag, quel fenomeno che ci manda in confusione per via del fuso orario.
Jet-lag, lunghi viaggi e insonnia: cause e rimedi
Quando voliamo dall’altra parte del mondo o a qualche meridiano di distanza da casa, il nostro orologio biologico viene praticamente stravolto. Questa confusione può portare a notti insonni e giorni di stanchezza, che inevitabilmente finiscono per rovinare l’intero viaggio. Il fenomeno del jet-lag, infatti, può perdurare fino a 10 giorni: per questo è sempre meglio prepararsi ad affrontare questo problema così da contrastare il jet-lag per tempo e non rischiare il peggio. Una delle possibili soluzioni potrebbe essere l’uso di CBD, che grazie alle sue proprietà può essere d’aiuto per combattere i sintomi più frequenti dell’insonnia da viaggio, dovuta non solo al fuso orario, ma anche al cambiamento che il nostro corpo deve fronteggiare. Tra i fattori ai quali bisogna adattarsi ci sono infatti:
- materasso e guanciale diversi dai propri
- nuova camera e tutto ciò che ne concerne (rumorosità, temperatura, umidità, luce).
Ma in che modo quindi il CBD può aiutarci a dormire meglio? Vediamolo insieme.
Come il CBD influisce sul buon sonno
Tra gli effetti benefici del CBD, quello ansiolitico è uno dei fondamentali per combattere l’insonnia. Ci sono alcuni casi, infatti, in cui questo problema è strettamente connesso all’ansia che si può provare in viaggio, magari perché si ha paura di volare o perché non si vede l’ora di arrivare a destinazione. Questa sostanza riesce infatti a facilitare il sonno, infondendo quel senso di calma necessario per rilassarsi e abbandonarsi all’addormentamento. Per di più, il CBD sarebbe anche in grado di riequilibrare il ritmo di alternanza sonno-veglia stravolto dal jet-lag. Ma non solo: questo composto chimico non sarebbe solo in grado di diminuire il tempo necessario per addormentarsi, ma aumenterebbe anche la profondità del sonno e quindi la sua qualità.
L’importanza di dormire bene
La qualità del sonno è uno degli aspetti spesso sottovalutati, ma che in realtà è essenziale per il nostro benessere generale. Non a caso per ricordare l’importanza di un buon riposo è stata istituita la giornata mondiale del sonno, che ricade ogni anno il 17 marzo. Non sempre ci pensiamo, ma dormire bene è fondamentale per la nostra salute. Dal sonno dipendono molte cose, come la produttività e l’umore, ma anche la salute del nostro cervello. Questo, infatti, mentre dormiamo elimina le tossine e si ripara, mentre il nostro corpo si riposa e si rigenera. Eppure, secondo l’OMS, a soffrire di disturbi del sonno è più di un terzo della popolazione globale, che ancora non ha ben compreso quanto sia pericoloso non dormire abbastanza.