C’è anche il Comune di Eboli tra gli ammessi al progetto Biblioteche e Comunità III edizione organizzato dal Centro per il Libro e la Lettura e Fondazione per il Sud. A “Eboli Biblio Network”, al decimo posto, un finanziamento di 78.920 euro.
Soddisfazione dell’assessore Polito
«È un progetto nel quale crediamo molto e che ci entusiasma. – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura del Comune di Eboli Lucilla Polito – e a cui abbiamo lavorato tra assessorato e uffici in strettissima collaborazione sia con Amanuel che con gli altri partner. In particolare è fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi progettuali il partenariato con l’Icatt e la compagnia teatrale del Bianconiglio che potranno dare un contributo fondamentale. Si tratta di creare un circuito virtuoso che renderà non solo fruibile la biblioteca alle fasce sociali svantaggiate, ma anche offrirà servizi innovativi potenziandone il patrimonio sia librario che multimediale. Saranno 24 mesi di intensa attività che consideriamo solo l’inizio di un nuovo percorso di arricchimento per tutta la nostra comunità».
L’iniziativa
Al partenariato, guidato dalla società cooperativa sociale AMANUEL (capofila del progetto), hanno partecipato il Comune di Eboli, il Centro Culturale Studi Storici Il Saggio Editore, CafféOrchidea Editore, I.C.ATT. Eboli, IC Generale Gonzaga, la Compagnia teatrale “Il Bianconiglio”.
«La nostra biblioteca sarà “centro di confronto culturale e inclusione sociale, di formazione e promozione della lettura aperta a tutti” insieme ad altri 12 progetti selezionati in tutto il Sud Italia tra i comuni che avevano ottenuto la qualifica di “Città che legge” per l’anno 2022-2023», ha spiegato l’assessore Polito.
Il progetto
“EBOLI BIBLIO NETWORK”, mira a potenziare la Biblioteca Comunale “Simone AUGELLUZZI”, consolidando il ruolo e la funzione come centro di riferimento per Io sviluppo e la diffusione della cultura, dei libri e deII’audiovisivo attraverso servizi culturali polivalenti per migliorare l’accesso alla Biblioteca e promuovere l’inclusione di soggetti vulnerabili come migranti, detenuti, giovani e disabili. Le attività includono: protezione e potenziamento del patrimonio della mediateca e condivisione di patrimoni privati; creazione di una rete di biblioteche urbane; incontri e letture animate in più lingue; istituzione di una scuola di lettura; organizzazione di un festival multimediale.
Il progetto coinvolgerà anche la Casa di reclusione di Eboli ICATT e prevede l’organizzazione di eventi all’interno dell’Istituto penitenziario e nelle Scuole coinvolte. I destinatari diretti includono: 400 bambini e bambine nell’età compresa tra 3 e 10 anni; 450 preadolescenti e adolescenti (11-18 anni); 850 famiglie; 40 detenuti della Casa di reclusione; 80 migranti residenti sul territorio, 30 persone con disabilità.