La Gelbison torna al “Carrano”, alle 14.30 di domenica prossima, per cercare la prima vittoria della gestione Erra. L’Avversario di giornata è l’Angri. Il derby tra squadre campane è anche uno snodo importante per la corsa alla salvezza. Infatti, la classifica dice Gelbison 23, Angri 22.
Come arriva la Gelbison
I Vallesi hanno ripreso a muovere la classifica con due pareggi, dopo aver impilato ben 5 sconfitte di fila, contro due avversarie tutt’altro che banali. Contro il Casarano si è potuta apprezzare una buona solidità difensiva, sebbene la coppia Croce-Rodriguez, devastante contro l’Altamura, sia rimasta a secco.
I Rossoblù ripartiranno dal 3-5-2. In avanti difficile che Erra possa privarsi del suo capitano, così come di Rodriguez che, minuto da mettere nelle gambe a parte, sembra avere numeri da categoria superiore. Gagliardi, dunque, si vedrà a partita in corso. La linea mediana sarà sicuramente appannaggio del trio De Pasquale, Sicurella, Manzo.
I tre hanno visione e tecnica da vendere e hanno trovato il modo di giocare insieme senza offrire il fianco agli avversari. Sugli esterni e in difesa, invece, è rebus, ci sono tanti uomini per 5 maglie. Inoltre, molti, come Tazza, possono ricoprire vari ruoli: azzardare una previsione è complesso.
La speranza di Erra è quella di trovare la prima vittoria dopo il ritorno a Vallo della Lucania, magari replicando il risultato dell’andata. Allora finì 2 a 4 per i Rossoblù con una delle migliori prestazioni della Gelbison targata Alessandro Monticciolo.
Qui Angri
L’Angri ha mantenuto per tutto il girone d’andata un ritmo altalenante. Il 2024 è partito con due pareggi, dopo la vittoria contro il Barletta.
Sono, dunque , tre i risultati utili consecutivi. I Grigiorossi hanno una statistica abbastanza inusuale per la categoria: fanno meglio in trasferta che in casa. Ciò si può spiegare considerando le pressioni di una tifoseria calda, ma anche con una caratteristica tecnico-tattica: gli uomini di mister Nello Di Costanzo amano pungere in contropiede e sono cinici a cogliere le opportunità che si presentano. La Polisportiva Santa Maria ne sa qualcosa.