In seguito alle determinazioni assunte dall’Adisurc, l’Azienda per il Diritto allo Studio Universitario della Regione Campania, riguardanti l’aumento delle tariffe per la fruizione del servizio mensa e ristorazione, lo scorso 12 gennaio i rappresentanti degli studenti hanno depositato una richiesta all’Ateneo, in cui si richiedono azioni affinché i prezzi possano essere riportati a quelli precedenti, considerando di calmierare il costo massimo del singolo pasto a € 3.00 come da precedente tariffario.
La richiesta
Dopo varie interlocuzioni avute con l’Ateneo affinché la questione fosse affrontata, il lavoro dei rappresentanti si è formalizzato con questa richiesta, che segue tutti gli altri interventi volti ad evitare l’aumento di tali prezzi, come quelli in Adisurc, quando i prezzi inizialmente previsti erano più alti di quelli adottati ora. L’Adisurc ha attuato questa modifica per motivi di sostenibilità economica.
“Considerate le decisioni assunte dalla Regione e dall’ente regionale per il Diritto allo Studio, i nostri rappresentanti hanno ritenuto opportuno informare l’Ateneo degli aumenti e delle sue ricadute sulle tasche degli studenti, chiedendo di intervenire con soluzioni alternative”, commentano i rappresentanti studenteschi.
L’aumento delle tariffe
L’aumento riguarda gli studenti non che non sono soggetti ad esenzione, in particolare nella prima categoria( studenti idonei non assegnatari, studenti stranieri apolidi, rifugiati politici o provenienti da Paesi in via di sviluppo o in stato di belligeranza) si passa da 2 a 2,50 euro per un pasto tradizionale, da 1,50 a 2 euro per quello alternativo.
Nella seconda categoria (studenti non idonei al concorso per le borse di studio, studenti sospesi nelle graduatorie e studenti Ersamus) il pasto tradizionale aumenta da 3 a 3,50 euro, quello alternativo da 2,50 a 3 euro. Contestualmente nella terza categoria (studenti in possesso di un Isee da con valore superiore a 27.000 € e/o Ispee superiore a 58.000 €, studenti non in possesso di attestazione Isee), si passa da 3.00 € a 4,30 € per il pasto tradizionale, mentre per il pasto alternativo da 2,50 € a 4.00.