Ha preso il via nell’Auditorium “Marcello Gigante” dell’Istituto di Istruzione Superiore “Perito-Levi” di Eboli, diretto dalla prof. Laura Cestaro, un calendario di Laboratori a classi aperte che riguarderanno varie discipline e coinvolgeranno alunni di classi diverse. Il primo incontro è stato tenuto alle classi quinte dal prof. Rosario Scannapieco, docente di latino e greco; il suo intervento dal titolo “L’officina di uno scrittore antico: il caso di Plutarco, fr. 137 Sandbach” ha proposto agli studenti un’esperienza di attività filologica, la ricostruzione di un frammento di Plutarco dedicato al tema dell’amore.
Una notizia accolta con entusiasmo da alunni e docenti
Singolare l’attenzione delle studentesse e degli studenti, affascinati da un tema senza tempo, un viaggio nei sentimenti che dalla Beozia ha attraversato i tragici greci, Saffo, l’arte e la cultura contemporanei, con il rigore proprio del filologo e la passione per l’educazione ai sentimenti e per la centralità del testo. «L’Iis “Perito-Levi”, con i suoi quattro indirizzi, Liceo Classico tradizionale, Liceo Classico Europeo, Liceo Musicale e Liceo Artistico, ha da sempre favorito le attività laboratoriali come strumento didattico di elezione, e da quest’anno ha iniziato a sperimentare la modalità “a classi aperte” tese a inserire nella didattica momenti istituzionalizzati in cui gli studenti possano lavorare interclasse, permettendo agli stessi di confrontarsi con altri pari o adulti, diversi da quelli della propria classe, per incrementare capacità logiche e di relazione, per permettere loro di incontrare una varietà di modalità linguistiche e comportamentali e per sostenere il senso di appartenenza alla scuola che è molto di più di un insieme di classi.
Le finalità
I laboratori a classi aperte sono anche l’occasione per approfondire temi che possono essere comuni alle varie classi, ma trattati in modo specifico, come nel caso dell’incontro di filologia greca di questi giorni», spiega la dirigente scolastica Laura Cestaro.