Il comune di Agropoli dovrà impiegare quasi 300mila euro di somme ulteriori per il campo “Polito” di località Mattine. 202mila euro serviranno per demolizione e ricostruzione di opere non eseguite conformemente e altri 97mila euro per attualizzare i prezzi dei materiali di costruzione.
Un lavoro incompiuto
L’iter per il restyling del campo ha avuto inizio nel 2021 quando hanno preso il via i lavori per la realizzazione dei lavori di completamento e adeguamento del campo di Mattine. La cifra destinata all’esecuzione delle opere superava i 600mila euro, provenienti dal finanziamento del CONI nell’ambito del fondo “Sport e periferie”.
Il progetto prevedeva una serie di interventi finalizzati al miglioramento e al rinnovamento della struttura, inaugurata nel 2008. Il progetto contemplava l’installazione di un terreno in erba sintetica, il rifacimento degli spogliatoi e la ristrutturazione della recinzione. Nonostante la data di conclusione fosse prevista per gennaio 2022, attualmente il cantiere è fermo e non è andato avanti anche a causa di un contenzioso con tra la ditta e l’Ente.
Adesso per il Comune c’è il rischio di revoca del finanziamento da parte del Coni; di qui l’aggiornamento dei prezzi e la programmazione di nuovi interventi al fine di portare a termine un impianto di cui la città di Agropoli ha necessariamente bisogno.
L’impiantistica sportiva in città
Oggi il comune cilentano ha a disposizione per il calcio lo stadio “Guariglia” e l’adiacente campo “Torre”. Il primo, essendo in erba naturale, presenta problemi durante l’inverno tanto che la Gelbison ha scelto di giocare altrove. Il Torre, invece, ha il manto di ebra sintetica in pessimo stato e necessiterebbe di manutenzione. Ecco perché avere il Polito funzionante rappresenterebbe una boccata d’ossigeno per la città.