L’inaugurazione dell’impianto di selezione rifiuti (carta, cartone, plastica, acciaio e alluminio) avvenuta a Casal Velino, nella frazione di Vallo Scalo, lo scorso 4 gennaio, alla presenza del Governatore Vincenzo De Luca, ha suscitato alcune polemiche tra l’Amministrazione Separata dei Beni Demaniali di Acquavella e il Comune di Casal Velino. All’indomani dell’evento, infatti, il Presidente dell’Ente Demaniale Adelmo Cammarota, esprimendo la sua soddisfazione per la riapertura dell’impianto ha manifestato la sua amarezza per “non essere stati ancora una volta tenuti nella dovuta considerazione”.
La dichiarazione
“I documenti storici, attestano chiaramente che il terreno interessato all’impianto di smaltimento, è patrimonio immobiliare nella titolarità dei Cittadini della sola frazione Acquavella, gestiti da un Comitato di Amministrazione appositamente eletto, ai sensi della legge 278/1957; Ente Autonomo di diritto privato”, afferma il Presidente che continua- Il problema sorse al momento della realizzazione della piattaforma ecologica perchè la località scelta risultò gravata da servitù di uso civico, risolto con il mutamento di destinazione; per “mero errore” i terreni furono intestati al Comune di Casal Velino”.
L’incontro pubblico
Così con lo scopo di fare chiarezza, il Comitato di Amministrazione dell’Ente Beni Demaniali, ha organizzato un incontro pubblico domenica 14 gennaio, ad Acquavella, dove si legge: “sono stati invitati ufficialmente gli Amministratori del Comune di Casal Velino”.
La replica del Sindaco
Il Sindaco Silvia Pisapia, attraverso un manifesto pubblico, fa sapere che: “detto Impianto sorge su aree che catastalmente risultano nella titolarità del Comune – e che – per quel che riguarda l’incontro l’Amministrazione Comunale è disponibile ad effettuare, di concerto con l’Amministrazione Separata dei Beni Demaniali, i dovuti approfondimenti nelle sedi competenti”. Inoltre, ringraziando per l’invito fa sapere che non parteciperà al pubblico incontro e con un secondo manifesto, in virtù “delle funzioni di vigilanza e sorveglianza” spettanti al Consiglio Comunale e al Sindaco stesso, chiede documentazione contabile dell’Ente Demaniale di Acquavella.