Lacrime e dolore per la morte del generale di brigata Fausto Milillo. Ieri presso la chiesa della Madonna delle Grazie sono state celebrate le esequie alla presenza dei vertici regionali, provinciali e locali dell’Arma. Presente anche il presidente della provincia di Salerno, Franco Alfieri, il sindaco di Agropoli, Roberto Mutalipassi, e quello di Sambuca di Sicilia, comune di cui era originaria la famiglia, Giuseppe Cacioppo.
In chiesa gli intervenuti hanno ricordato la figura del generale e la sua attività ai vertici dei carabinieri.
Fausto Milillo era il figlio del generale Ignazio Milillo, l’autore dell’arresto di Luciano Liggio avvenuto a Corleone. Aveva svolto numerosi ruoli nell’arma dei carabinieri e nel 1991 era stato insignito Cavaliere ordine al merito della Repubblica Italiana dal presidente della Repubblica. Aveva anche ottenuto numerosi riconoscimenti in ambito nazionale e di recente era stato nominato presidente della Fondazione italiana legalità e sviluppo.
«Il generale era molto legato a Sambuca dove nacquero i genitori e dove trascorreva le vacanze estive nella villa di Adragna. Alla moglie, ai tre figli, al fratello generale Gianfranco Milillo, alla sorella e ai nipoti tutti giungano l’affetto e le condoglianze personali, dell’amministrazione e dell’intera comunità sambucese», così il primo cittadino di Sambuca.
Il feretro di Fausto Milillo è entrato e uscito dalla Chiesa della Madonna delle Grazie, dove erano presenti tantissime persone, tra gli applausi.