Dicembre è tempo di bilanci, il momento per guardarsi indietro e fare un resoconto di quanto realizzato e di quanto programmato. Per l’amministrazione Mutalipassi la situazione non è positiva, con beghe interne da risolvere e umori contrastanti tra la cittadinanza. Soprattutto c’è un ricorso elettorale per il quale si attende ancora di conoscere l’esito.
Il bilancio delle opere pubbliche
Se poi il bilancio riguarda le opere pubblica l’Ente può contare principalmente su lavori programmati e finanziati dalla precedente amministrazione. È il caso della messa in sicurezza di via Pisacane, la riqualificazione e adeguamento del Parco “Bonifacio” in via Taverne, la realizzazione di marciapiedi in località Mattine, via Gregorio e via Chili, il nuovo parcheggio in via “Selvi”, la palazzina polifunzionale tra via Taverne e viale Lombardia, il recupero del palazzo Sanfelice nel castello Angioino Aragonese e i lavori in via Carmine Rossi.
Decisamente negativo il bilancio sui fondi Pnrr ottenuti, benché l’esecutivo abbia un assessorato specifico; non soddisfacente anche il settore turistico e commerciale.
Ma ci sono comunque aspetti positivi. L’amministrazione Mutalipassi, seppur con difficoltà è riuscita a portare avanti il progetto per le caserme di Polizia e Carabinieri, per l’adeguamento della pubblica illuminazione a led (già iniziato in passato). Ha poi varato un regolamento per i dehors che tuttavia non ha mancato di determinare polemiche. Bene l’attivazione del servizio scuolabus e la rimozione della posidonia che dovrà però essere ripetuta ogni anno.
Il commento del sindaco
«E’ stato un anno e mezzo intenso – afferma il sindaco Roberto Mutalipassi – durante il quale non ci siamo risparmiati, cercando di non perdere un attimo di tempo. La parola d’ordine, fin dalla presentazione del programma elettorale a giugno 2022, che ha alimentato giorno dopo giorno la nostra opera, è stata “servizi”. Il proposito mio e del resto dell’Amministrazione che mi onoro di rappresentare è quello di rendere la città più vivibile, accogliente e ricca di servizi utili a renderla più moderna e a misura di cittadino».