Il debito ammonta a circa 13mila euro nati da corrispettivi erroneamente riconosciuti
CASAL VELINO. Nei giorni scorsi il comune di Casal Velino era stato accusato di essere moroso nei confronti della Yele (leggi qui). L’amministrazione comunale guidata da Silvia Pisapia non ci sta e replica duramente alle accuse: «Il Comune di Casal Velino non si avvale dei servizi della Yele dal 31 luglio del 2015, affidati ad altra ditta a decorrere dell’1 agosto. Tale decisione è stata tempestivamente comunicata gli organi amministrativi della Yele per ben due volte, il 20 luglio e il 3 agosto. Per mera completezza – continua la nota – si precisa che, ancorché il Comune non si sia avvalso dei servizi della società dal 31 luglio, avendo interrotto ogni rapporto, per un disguido, sono stati versati 3 mensilità. Per questi, unitamente ad altre somme indebitamente percepite, è il Comune di Casal Velino ad essere creditore per una somma di complessivi 13.432,48 euro nei confronti della Yele. Chiediamo pertanto – conclude – la restituzione di tali somme».