«I tecnici di Rfi ci hanno sorriso in faccia mentre esternavamo i nostri dubbi». A sostenerlo è il sindaco Antonio Gentile, primo cittadino di Sapri. I dubbi dopo l’incontro sull’Alta Velocità si sono moltiplicati. Politici e residenti lamentano l’atteggiamento avuto dai tecnici di Rfi: «Quelle risate di fronte al pubblico mentre si parlava delle criticità sono state fuori luogo». Accuse anche ai parlamentari della zona assenti ingiustificati al summit nell’aula consiliare. Nessuna risposta. Nessuna certezza.
No al collegamento ferroviario Vallo di Diano – Sapri
Prima doccia fredda: il collegamento ferroviario Padula-Buonabitacolo con Sapri non si farà. A quanto pare c’è un dislivello eccessivo tra il Vallo di Diano e il golfo di Policastro. La nuova linea ferroviaria sarebbe passata, infatti, da 400 metri (del Diano) sul livello del mare agli undici metri di Sapri. Un dislivello che avrebbe costretto i treni a viaggiare a velocità ridottissima.
Le perplessità sul tracciato
Bocciata da Rfi anche la tesi sostenuta dall’avvocato Franco Maldonato, dal comitato Alta Velocità, dai sindaci di Sapri e Vibonati (Manuel Borrelli) e da Egidio Marchetti: «Con la linea “Tirrenica” Rfi avrebbe evitato sfratti e tunnel lunghissimi nelle montagne. Il tracciato nel Vallo di Diano è soggetto ad eventi sismici e porterà a copiosi sgomberi. In poche parole si riproporrà il problema del tratto Praja a Mare-Tarsia (in Calabria) dove la presenza dell’acqua nel sottosuolo ha bloccato il progetto dell’Alta Velocità».
«Il costo del progetto per il Vallo di Diano sarà notevolmente superiore all’adeguamento che si poteva fare sulla linea storica, la Tirrenica. Si gettano alle ortiche i soldi dei cittadini» spiegano politici e volontari dei comitati di protesta. Su queste obiezioni, precisano Gentile e Borrelli: «i tecnici e gli ingegneri di Rfi e Italfer hanno preferito tacere. Il dibattito pubblico è finito così».
Sindaco pronto alle barricate
Il sindaco di Sapri promette le barricate per evitare la «mortificazione di un territorio a grande vocazione turistica con oltre tre milioni di visitatori all’anno». Rfi ha promesso di aumentare il numero dei treni nel periodo estivo, lungo la tratta storica. In pratica, si procederà a passo di lumaca per arrivare da Battipaglia a Sapri. I tempi di percorrenza sono di un’ora e mezza.