Domenico De Rosa, CEO di SMET, non si ferma più: letteralmente. L’imprenditore salernitano, dopo aver partecipato alla maratona di New York del mese scorso, bissa con la Paestum Marathon, giunta alla sua terza edizione e a cui hanno partecipato circa 1.400 runner. “Una manifestazione a cui non volevo mancare – esordisce De Rosa – nonostante fossi reduce dall’infortunio della maratona di New York. Si tratta di un appuntamento straordinario, e per questo va fatto un plauso all’amministrazione Alfieri che ha portato avanti questa meritoria iniziativa e che offre davvero il miglior paesaggio possibile per una manifestazione sportiva di questo livello, e dallo scenario storico imbattibile”.
Un imprenditore che, secondo la speaker Antonella D’Alto, non smette mai di mostrare la vicinanza al territorio. “Il nostro territorio – sostiene De Rosa – ha un potenziale incredibile e siamo tutti dei laboriosi uomini e donne che hanno solo la necessità di calcare bene i propri palcoscenici per farsi strada. Sono convinto che noi, nella nostra Provincia, abbiamo una marcia in più, legata proprio alla nostra tradizione e alle nostre radici”.
Sempre rimanendo in ambito sportivo, non è passato inosservato il dono fatto a De Rosa di una sciarpa della squadra di calcio Poseidon 1958 da parte della dirigenza della squadra di punta della città di Paestum. “Non potevo che essere felice di condividere con loro le emozioni della squadra. Mi sono avvicinato a questo progetto che sta dando, alla città di Paestum, una prospettiva di tutto riguardo”.
Infine, De Rosa parla della sua partecipazione ai premi ANGI di quest’anno, definiti come “gli Oscar dell’innovazione” e in cui, a ogni edizione che passa, si aggiungono relatori e presenze di altissimo prestigio, tanto del mondo politico come di quello dell’imprenditoria. “L’oscar dell’innovazione ha consentito anche quest’anno di poter rappresentare le migliori innovazioni nel campo della mobilità – afferma il CEO di SMET -. Per un salernitano, essere lo speaker di riferimento in questo settore, della future mobility, è un grande onore e responsabilità. In SMET siamo proiettati sempre di più verso l’innovazione e il futuro in chiave sostenibile facendo sempre da apripista delle nuove tecnologie e soprattutto in chiave di transizione energetica. Le sfide – conclude De Rosa – migliorano il nostro approccio al business e al cambiamento, ricordandoci sempre che ogni miglioramento impone il cambiamento, per cui è fondamentale muoversi e, possibilmente, farlo per primi”.