Ieri pomeriggio, il Consiglio dei Delegati ha approvato le modifiche dello Statuto, un primo passo importante nel percorso di rinnovamento e rilancio dell’Ente consortile.
La bonifica
Da tempo è maturato il concetto che la Bonifica non può rimanere circoscritta alle sole attività di regimazione delle acque in eccesso e di distribuzione irrigua all’agricoltura, ma deve comprendere ogni azione funzionale alla sicurezza idraulica del territorio nel suo insieme, agricolo ed urbanizzato, allo sviluppo socio-economico, alla salvaguardia e valorizzazione delle risorse ambientali, a partire dai paesaggi fluviali.
Un percorso evolutivo, questo, che in verità abbiamo già avviato da qualche anno, proponendo sul nostro comprensorio strategie progettuali innovative e di ampio respiro che vanno proprio nella direzione della modernità dell’azione di bonifica.
I finanziamenti
Ed infatti, grazie ai finanziamenti che sono arrivati e a quelli che dovranno arrivare, possiamo realizzare opere, certamente non faraoniche, bensì di grande utilità e assolutamente indispensabili per “rafforzare” il nostro territorio rispetto alle ricorrenti criticità ambientali, in particolare siccità ed eventi alluvionali, e al tempo stesso, per aprire una “nuova stagione di crescita” della nostra Area.
Il nostro Consorzio, in quasi un secolo della sua vita, ha realizzato opere grandiose e di straordinaria importanza per la difesa e lo sviluppo del territorio. Sono fermamente convinto che esso, forte della sua storia, dell’esperienza secolare, dei traguardi conseguiti e della sua capacità progettuale ed operativa, potrà continuare a svolgere un ruolo importante e strategico anche nel prossimo futuro.
Ma per farlo ci vuole una nuova vision e un nuovo protagonismo. Ci vuole, cioè, un Ente con un ruolo rafforzato ed ampliato, un Ente al <<passo con i tempi>>, in grado di rispondere prontamente ed efficacemente alle nuove domande emergenti dal territorio, dalla società e dalla politica.
L’obiettivo
Un obiettivo ambizioso, ma non impossibile da perseguire. Un obiettivo che impone comunque un vero e proprio PROGETTO DI RIORGANIZZAZIONE e di RILANCIO del nostro Consorzio di Bonifica e, al tempo stesso, una revisione ed un aggiornamento degli strumenti normativi, statutari e regolamentari.
Abbiamo iniziato con le modifiche dello Statuto e proseguiremo mettendo mano anche ai vari regolamenti e alla pianta organica, per puntare in tempi rapidi ad una riorganizzazione complessiva dell’Ente, necessaria per migliorarne l’efficienza amministrativa, per dare snellezza e flessibilità alle attività gestionali ed operative, per semplificare le procedure burocratiche e per accrescerne la capacità progettuale, quest’ultima assolutamente indispensabile per far sì che il nostro Consorzio assuma centralità nelle politiche di intervento sul territorio.