In occasione della giornata mondiale della nonviolenza contro le donne l’amministrazione di Magliano Vetere inaugurerà una panchina rossa recante lo slogan “l’amore non alza le mani, l’amore ti prende la mano”. La decisione è maturata anche per i recenti fatti di cronaca, come hanno chiarito da Palazzo di Città.
Le dichiarazioni del sindaco Adriano Piano
“La decisione di posizione la panchina si deve all’impegno del consigliere Franca Tarallo ed è stata tinteggiata dai ragazzi che svolgono il servizio civile”, ha esordito il primo cittadino. “Abbiamo deciso di apporre un simbolo tangibile del nostro sostegno e della nostra vicinanza a tutte le donne vittime di violenza, abusi e discriminazione”, ha continuato Adriano Piano. Poi un pensiero per la giovane Giulia Cecchettin: “Quanto accaduto alla povera Giulia ci ha spinti ancora di più a una riflessione. La panchina verrà posizionata alla frazione di Magliano Nuovo”.
Il “sindaco-maestro” ha chiosato con un invito a tutte le donne vittima di violenza: “Colgo l’occasione per ricordare che il numero antiviolenza attivo h24 è 1522, cui tutte le donne in difficoltà possono rivolgersi e per ribadire il nostro impegno come Comune a fare la nostra parte.” L’amministrazione di Magliano ha già contattato l'”Associazione Stati Generali delle Donne” per arricchire l’istallazione con il logo ufficiale del progetto “Panchina rossa”.
Un colore emblematico
Il rosso è il colore del sangue, delle donne che sono state vittima di violenza ed è divenuto emblema del femminicidio dopo l’istallazione di 33 paia di scarpe rosse che l’artista Elina Chauvet fece a Ciudad Suarez, in Messico nel 2009. La scelta della panchina, rigorosamente posizionata in luoghi pubblici, ricorda le vittime e alla nostra società che la lotta al femminicidio e alla violenza di genere è tutt’altro che risolta.