C’è ancora apprensione verso le sorti dei lavoratori della Prysmian Fos di Battipaglia. Nessun futuro certo e una vertenza davvero molto delicata.
L’incontro a Roma
Ieri a Roma si è tenuto l’atteso incontro al MIMIT (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), alla presenza delle Organizzazioni Sindacali Nazionali e Locali per discutere di una crisi aziendale che è diventata simbolo delle contraddizioni della attuale fase della produzione industriale nazionale, che vede penalizzato il prodotto di qualità.
L’azione delle OO.SS., la mobilitazione dei lavoratori, hanno portato alla istituzione di un tavolo tecnico il quale dovrà decidere, entro 3 mesi, quali siano le caratteristiche della fibra ottica che dovrà essere installata nei lavori di cablatura dell’intero paese, con la possibilità di rivedere i vecchi bandi inserendo l’elemento della qualità come fattore di selezione del prodotto. Cosa che darebbe spazio e, quindi mercato, alla produzione della FOS di Battipaglia.
L’impegno dell’amministrazione comunale
«L’Amministrazione di Battipaglia, con in testa la Sindaca Cecilia Francese, che ieri ha voluto accompagnare la delegazione di 150 lavoratori della FOS a Roma, nonostante la incomprensibile decisione dei rappresentanti ministeriali di non ammettere il Sindaco della città alla riunione (facendo una clamorosa e imbarazzante confusione fra rappresentante politico e rappresentante delle Istituzioni Locali) continuerà a seguire la vicenda e continuerà a stare vicina ai dipendenti della FOS (che occupa decine di lavoratori di Battipaglia e dell’intero circondario) in lotta a difesa del posto di lavoro, e delle Organizzazioni Sindacali impegnate in una vertenza così delicata», scrivono da Palazzo di Città.
Solidarietà da Eboli
«Con riferimento alla vertenza Prysmian Fos, confidiamo nell’intervento del Governo, affinché possa assumere ogni iniziativa utile a salvaguardare i posti di lavoro che riguardano l’intero territorio della Piana del Sele, compreso il Comune di Eboli. – ha dichiarato il Sindaco di Eboli Mario Conte – La costituzione del tavolo di concertazione al MIMIT è un dato positivo e auspichiamo che possa dare i frutti sperati. Ogni iniziativa a tutela delle zone industriali di Eboli e Battipaglia va accolta con favore e va sostenuta senza divisioni ideologiche inutili. L’Amministrazione comunale di Eboli è al fianco dei lavoratori e delle loro famiglie in questo momento difficile».
La fabbrica
La PRYSMIAN FOS, fabbrica storica della realtà industriale di Battipaglia, produce fibra ottica di alta qualità, ma viene estromessa da un mercato oggi invaso da fibra di qualità inferiore, prodotto in Cina, che presenta, però prezzi più bassi.
Paradossalmente l’alta qualità italiana, che sconta costi più elevati legati sia alle professionalità impegnate, sia alle spese vive di produzione ( energia innanzitutto), si trova ad essere estromessa dal mercato nazionale. A differenza di quanto avviene in Francia, dove pure la Fos ha un altro stabilimento di produzione di fibra ottica, dove, però, una diversa politica industriale, maggiormente protettiva verso le produzioni nazionali, la avvantaggia.