Gelbison e Polisportiva Santa Maria sono attese nel weekend per l’11esima giornata del girone H di Serie D. Per entrambe andare a punti sarà fondamentale, infatti, le avversarie incalzano e ogni passo falso può essere un tonfo in classifica.
La Gelbison sotto pressione
Sarà una trasferta in Puglia senza pubblico quella della Gelbison. Infatti, domenica alle 14.30 al “Miramare” di Manfredonia si giocherà a porte chiuse, a causa dell’inagibilità della struttura (decretata dalle autorità). Squadra e staff rossoblù hanno ancora nelle orecchie la strigliata di patron Puglisi, che pretende sei punti in due partite oltre a un atteggiamento più professionale e concentrato. Con il Gallipoli è stato ottenuto metà del punteggio richiesto, dunque, si va a Manfredonia per il bottino pieno.
I Vallesi schiereranno il 3-5-2, come nelle ultime uscite. In avanti dovrebbe essere Bubas ad affiancare Croce, ma scalpita Dellino dopo il gol di settimana scorsa. A sinistra potrebbe rientrare Casiello, dopo un match di riposo.
Il Manfredonia è in piena zona playout e non trova la vittoria da ben 3 partite. Ai tanti grattacapo di mister Cinque, si aggiunge la squalifica di Forte, uno dei migliori difensori della rosa. Alla luce di ciò, la Gelbison sembra essere la vera avversaria di sé stessa: il rapporto tra motivazioni e pressioni sarà l’ago della bilancia.
Il Santa Maria contro la capolista
Ancora vibra la cinquina di Andria sul viso della squadra e dei tifosi del Santa Maria. Tuttavia, non c’è tempo per i rimpianti, perché domenica, sempre alle 14.30, al “Carrano” arriva la prima della classe: il Team Altamura.
Sui Leoni c’è poco da dire: sono una corazzata, guidata dagli esperti Lattanzio e Loiodoce. Il momento di forma è buono, la scorsa giornata è arrivata la vittoria con il Martina, la seconda di fila. Mister Ferullo dovrà inventarsi qualcosa per contenere il terzo miglior attacco del torneo, con una classifica così corta per restare fuori dalla “bolgia” dei playout tra le mura amiche si devono portare a casa punti contro ogni avversario, remissività e riverenza nei confronti delle “big” non sono ammesse.