“Non c’è una idea condivisa, non ci sono idee progettuali, non c’è nemmeno la stessa linea d’intenti, da perseguire in maniera comune”. Nelle ultime ore, infatti, il Comitato di Salute Pubblica da una parte e la Cisl P.O. EBOLI – RSU ASL SA: entrambi bacchettano l’amministrazione comunale e chiedono spiegazioni sulle sorti dell’ospedale Maria Santissima dell’Addolorata. Al centro della vertenza la questione sanità che continua, dopo mesi e dopo la marcia pubblica voluta dal Sindaco, a non trovare una via d’uscita. “Crediamo sia necessario, e lo proponiamo, un Consiglio Comunale monotematico che produca una proposta in vista dell’atto aziendale, per dare il peso della presenza di questo territorio nella fase di programmazione e per garantirci che ciò che ha annunciato il direttore Sosto venga mantenuto – dichiara il presidente del Comitato Salute Pubblica Rosa Adelizzi -. Il Consiglio monotematico dovrà sottolineare la condivisione degli obiettivi ed un’attenta riflessione sulla proposta di Sosto di prevedere per il presidio di Eboli solo l’area medica. Una proposta che non condividiamo”.
L’incontro con il DG Sosto
“Abbiamo assistito ad un incontro vago e farfugliato, concesso dopo mesi dalla richiesta scritta e forse non a caso mancavano molti addetti ai lavori. Non comprendiamo come si possa procedere con proclami e promesse, pur conoscendo la difficoltà a reperire medici e paramedici attraverso concorsi pubblici, come ha sottolineato lo stesso direttore generale”. “Tanto tempo perso a inseguire chimere” è l’accusa della Cisl P.O. EBOLI – RSU ASL SA “Assistiamo ormai da diversi mesi a comunicati stampa dalla Casa Comunale della città di Eboli, riguardo la situazione del nostro Ospedale e dei progetti futuristici immaginabili o “immaginari” da parte di qualche suo stretto collaboratore. Eppure questo Ospedale, anche grazie al lavoro quotidiano e senza clamori dei dirigenti Cisl è riuscito in pochi anni ad essere riferimento per tante attività chirurgiche e diagnostiche.
Presto un nuovo protocollo CCSVI
Non è un caso l’inizio dei lavori delle nuove sale operatorie, i tanti lavori in corso e le molteplici attività che finalmente danno verve al nostro ospedale. Non è un caso che nelle prossime settimane si attiverà anche un nuovo protocollo CCSVI di studio neurologico dei pazienti con sclerosi multipla esclusivo presso il servizio di risonanza magnetica fortemente voluto del direttore della UOSD di Neurologia dr. V. Busillo in collaborazione col professore Riccio della Regione Campania e con il direttore della U.O.C. di Neuroradiologia del P.O. di Nocera A. Manto e non è un caso che entro fine anno sarà installata una nuova TC a doppio tubo per lo studio del Cuore, non è un caso che siamo uno dei pochi ospedali ad aver attivato il recupero di liste di attesa per tante specialistiche per evitare che tanti meno fortunati che non hanno disponibilità economiche o qualche santo in paradiso vengano dissanguati economicamente dalle strutture private”.
L’ospedale di Eboli è una vera eccellenza della sanità pubblica ma è spesso maltrattato. “Nulla nasce per caso e nulla si concretizza per caso. Demonizzare e immaginare congiure è sempre pericoloso – dicono dalla Cisl – Noi siamo sempre pronti al confronto al dibattito ed alle forme di lotta purchè siano percorsi percorribili e vadano esclusivamente nell’interesse della popolazione del nostro territorio”.