Potrebbero essere più di uno gli studenti coinvolti nel caso della professoressa dell’Istituto di Vallo della Lucania colpita venerdì mattina, per fortuna soltanto di striscio, da un proiettile in gomma partito da una pistola finta.
L’episodio
Una bravata che ha determinato rabbia indignazione nell’opinione pubblica tanto da attirare l’attenzione anche della stampa nazionale.
Dallo stesso istituto minimizzano l’accaduto precisando che la docente è stata colpita alle spalle, soltanto di striscio, durante il cambio dell’ora.
Lo studente che avrebbe compiuto l’atto avrebbe acquistato la pistola giocattolo in un negozio cinese o forse su una bancarella, lo stesso proiettile potrebbe essere partito per sbaglio durante un gioco e quindi non intenzionalmente.
La posizione del dirigente
Nonostante ciò il dirigente scolastico del Cenni – Marconi, Nicola Iavarone, ha intenzione di andare avanti e appurare come siano andate veramente le cose ed eventualmente prendere le adeguate misure affinché il giovane o eventuali altri responsabili, possano essere puniti per quanto fatto e imparare la lezione.
La condanna per l’episodio è comunque unanime.