E’ stato un successo il salotto delle storie nel cuore del Cilento, che grazie al sostegno della Regione Campania, con il patrocinio di Provincia di Salerno, Unione dei Comuni Alto Cilento e Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, è organizzato dalla Fondazione Matteo e Claudina de Stefano. Per la prima volta quest’anno, la fondazione ha ottenuto il riconoscimento da parte del Ministero della Cultura per le attività di promozione che, da oltre 40 anni, dedica al territorio, consolidando una sinergia ormai sempre più centrata sulla valorizzazione dei beni culturali.
L’evento artistico culturale che è stato ospitato nelle ampie sale del Palazzo Baronale de Conciliis di Torchiara, dove arte e letteratura si sono incontrate per dare vita a un emozionante viaggio nel tempo, tra memoria storica e temi di attualità, con ospiti d’eccezione a confronto, nelle prossime settimane toccherà altri territori arricchendo il Cilento e continuando ad affascinare il visitatore che è sempre quello delle grandi occasioni.
Dunque, prosegue il completamento del progetto Cilento PAC Percorsi d’Arte Contemporanea, iniziato nel 2020, con il coinvolgimento di artisti di fama nazionale e internazionale che hanno permesso di arricchire i dodici paesi dell’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento con le installazioni di sedici opere permanenti, donate dalla fondazione e realizzate da Tesi s.r.l., che si possono ammirare immerse nel caratteristico paesaggio dell’entroterra cilentano.
Si è delineato, infatti, un percorso esteso che si snoda lungo gli itinerari di natura incontaminata nelle zone più panoramiche dei borghi antichi, alcuni dei quali compresi nel territorio del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni: Agropoli, Capaccio Paestum, Cicerale, Giungano, Laureana Cilento, Lustra (Rocca Cilento) e Perdifumo che si aggiungono ad Albanella, Ogliastro Cilento, Prignano Cilento, Rutino e la stessa Torchiara.
La ricerca sperimentale, promossa dalla Fondazione De Stefano, in collaborazione con Unione dei Comuni Alto Cilento, è il frutto di un lavoro che ha permesso di far riemergere dal silenzio carte della storia di singole persone e intere famiglie, per un progetto di caratura nazionale e internazionale. Si è potuta, così, ricostruire per la prima volta in Italia la mappatura dei luoghi di partenza dei migranti che si sono trasferiti dalla Campania – soprattutto nelle Americhe, tra il 1850 e il 1970, studiata in particolare per i paesi dell’Unione dei Comuni Alto Cilento.
Turisti, visitatori, appassionati di arte e cultura, curiosi: il Cilento continua ad avere un ruolo fondamentale in Provincia di Salerno, attrattore di storia, arte e cultura.