Si è tenuta ieri, presso il Comprensorio Militare di Persano, la cerimonia organizzata per celebrare il ritorno dei cavalli di Razza Governativa Persano, nella frazione del comune di Serre da cui hanno preso il nome e in cui affondano le loro origini.
Il ritorno dei cavalli di Persano
Un ritorno tanto atteso, basti pensare, infatti, che la presenza dei maestosi cavalli presso il luogo, risale a mezzo secolo fa.
Dietro a tale risultato c’è stato un duro e lungo lavoro da parte dell’associazione “Persano nel cuore” e del Principe, Alduino Ventimiglia di Monteforte che, trent’anni fa, ha salvato i cavalli di razza “Persano” dalla loro estinzione.
“Rivedere i cavalli pascolare nell’antica tenuta di Persano è il felice risveglio di un sogno, il raggiungimento di uno degli scopi, forse il più ambizioso, per il quale è nata la nostra associazione e che ci fa essere pienamente soddisfatti del percorso compiuto. Senza Alduino Ventimiglia, non avremmo mai visto questo momento. Noi dell’associazione lo abbiamo sostenuto e abbiamo realizzato la staccionata che delimita l’area destinata ai cavalli” hanno fatto sapere dall’associazione sottolineando che si è trattato di un evento di grande importanza dal punto di vista storico, ma anche dal punto di vista della tutela della biodiversità e della custodia delle tradizioni.
Le scuderie dei Borbone
“Le scuderie dei Borbone, presenti nel Comprensorio Militare di Persano fino a qualche decennio fa, erano conosciute e rinomate in quanto il Re Carlo III di Borbone amava andare a caccia con i suoi cavalli. Abbiamo celebrato un momento, dunque, che ci permette anche di ricostruire una parte della storia di Persano, una storia nota ovunque e diffusasi anche grazie a questi maestosi animali, basti pensare che Napoleone e Gioacchino Murat montavano cavali di razza Persano” ha commentato il sindaco di Serre, Antonio Opramolla.
A partecipare alla cerimonia sono state le autorità militari e i componenti dell’amministrazione comunale di Serre.