Presso la Chiesa della Natività di Roccadaspide, si è tenuta la cerimonia commemorativa in onore dell’Agente della Polizia di Stato, Mario De Marco. De Marco, l’Agente della Polizia di Stato Antonio Bandiera e il Caporale dell’Esercito Italiano Antonio Palumbo, furono vittime dell’attentato di Salerno avvenuto intorno alle ore 15:00 del 26 agosto 1982, quando un’autocolonna dell’89° Battaglione Fanteria Salerno, che dalla Caserma Cascino si recava alla Caserma Angelucci, fu presa d’assalto dai terroristi. L’azione fu pianificata, allo scopo di impossessarsi delle armi dei militari, da un reparto del cosiddetto Partito della Guerriglia, che si era formato dall’unione fra la colonna napoletana delle Brigate Rosse, guidata da Giovanni Senzani e il “Fronte delle Carceri” costituito da dissidenti brigatisti staccatisi nel 1981 dalle Brigate Rosse. Mario De Marco aveva solo 31 anni quando trovò la morte per mano dei terroristi ed era proprio di Roccadaspide. Nella cittadina della Valle del Calore il suo ricordo è sempre vivo tanto che alla sua memoria sono stati dedicati un palazzetto dello sport, sito in località Fonte, e una piazza sita nel centro del paese.
La commemorazione
La cerimonia, per il 41esimo anniversario da quel tragico giorno, fa seguito alla toccante commemorazione tenutasi a Salerno il 26 agosto, alla presenza di diversi rappresentanti delle istituzioni, degli amministratori dei comuni delle tre vittime, del Questore di Salerno, Giancarlo Conticchio e dei familiari delle vittime. De Marco fu l’unico salernitano a cadere nell’attentato.
La Questura di Salerno ha informato le autorità preposte della celebrazione tenutasi a Roccaspide alla presenza dei componenti della Polizia Municipale, dei rappresentanti dell’ Arma dei Carabinieri, dei membri dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato, dei componenti dell’Associazione Guardie Ambientali d’Italia, dei rappresentanti della Questura di Salerno, del sindaco Gabriele Iuliano accompagnato dagli amministratori comunali e dei familiari di Mario De Marco.
Il ricordo commosso della moglie
La messa, a cui è seguito un corteo fino alla lapide commemorativa dedicata a De Marco e posta nella piazzetta omonima dove è stata posta una corona di fiori, è stata officiata dal parroco, Don Cosimo Cerullo. Commosso il ricordo della signora Maria Iuliano, vedova De Marco e del primo cittadino, Gabriele Iuliano.