Massimo La Porta rientra in consiglio comunale, è stata infatti revocata la misura cautelare degli arresti domiciliari comminata a seguito di un’inchiesta per presunte truffe nel settore della formazione. In ottemperanza dell’udienza di riesame che ha condotto alla liberazione degli indagati, i domiciliari sono stati sostituiti dall’obbligo di dimora nel comune di residenza.
La prefettura ha, inoltre, comunicato la revoca della sospensione: di conseguenza quest’ultimo è tornato questa mattina tra gli scranni dell’aula consiliare a svolgere il suo ruolo di consigliere comunale rispetto al quale era stato in precedenza sostituito dal coordinatore di Forza Italia, Emilio Malandrino, primo dei non eletti nelle liste a sostegno di La Porta.
A tal proposito, in occasione dell’assise convocata questa mattina alle ore 8:00, Massimo La Porta vi ha presieduto. Il consigliere è apparso visibilmente emozionato