Il Tar della Campania ha dichiarato inammissibile il ricorso di un’associazione che si opponeva al trasferimento di un’area pubblica alla parrocchia di San Vito Martire, a Capaccio Paestum. L’associazione, che è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale, aveva contestato la delibera del consiglio comunale dell’agosto 2018, che aveva disposto il trasferimento dei beni immobili alla parrocchia. Il Tar ha ritenuto il ricorso inammissibile per carenza di interesse.
La decisione dei giudici
Il Tar della Campania ha dichiarato inammissibile il ricorso dell’associazione, ritenendo che l’associazione non avesse interesse a ricorrere. Il tribunale ha infatti osservato che l’associazione si era costituita soltanto in data 1 ottobre 2018, ovvero in epoca successiva all’adozione delle delibere consiliari, oggetto del ricorso principale e di quello per motivi aggiunti.
Il tribunale ha inoltre osservato che l’associazione non aveva dimostrato di avere subito un danno concreto a causa del trasferimento dell’area pubblica alla parrocchia.
Il ricorso al Consiglio di Stato
L’Associazione “Amici di San Vito Martire” potrà presentare ricorso in Consiglio di Stato contro la decisione del Tar della Campania.