Il sindaco di Torchiara, Massimo Farro, ha emanato un’ordinanza per per la disciplina della vendita e del consumo di alcolici/superalcolici e altre bevande in bottiglie di vetro e lattine nelle aree pubbliche, aperte al pubblico e soggette ad uso pubblico della città.
Il provvedimento del primo cittadino è partito dallo scorso 12 luglio e resterà in vigore fino al 31 agosto, periodo in cui è previsto sul territorio comunale un notevole afflusso di persone.
L’ordinanza prevede il divieto assoluto di vendere per asporto, anche tramite distributori automatici, nonché somministrare, bevande in bottiglie di vetro e lattine.
Le regole per la somministrazione di bevande
La somministrazione da parte degli esercizi pubblici potrà avvenire unicamente in bicchieri monouso. Tale divieto non trova applicazione quando la vendita o la somministrazione con la conseguente consumazione avvenga all’interno del locale o nelle aree in concessione di occupazione di suolo pubblico, con tavolini, sedie e altre strutture autorizzate. È fatto divieto assoluto, inoltre, consumare bevande in bottiglie di vetro e lattine nelle aree pubbliche, aperte al pubblico e soggette ad uso pubblico di tutta la città di Torchiara.
Per tutto il periodo del provvedimento sindacale vige il divieto assoluto di consumare bevande alcoliche e/o superalcoliche, di qualsiasi gradazione ed in qualsiasi contenitore, dalle ore 24:00 alle ore 08:00, nelle aree pubbliche, aperte al pubblico e soggette ad uso pubblico di tutto il territorio cittadino. Tale divieto non trova applicazione quando il servizio di somministrazione con la conseguente consumazione avvenga all’interno del locale o nelle aree in concessione di occupazione di suolo pubblico, con tavolini, sedie, e altre strutture autorizzate. Per i trasgressori è prevista l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da € 25,00 a € 500,00.
La scelta del Comune
L’Ente ha ritenuto urgente ed inderogabile prevenire possibili e concrete occasioni di atti che possano recare danno, oltre al decoro urbano, a cose ovvero offesa o molestia alle persone, e permettere un ordinato e civile svolgimento delle attività che prevedono il coinvolgimento di molteplici persone, nonché atti di violenza o vandalici in conseguenza dell’abuso di alcol o dell’abbandono di contenitori in vetro o lattina e porre in essere, dunque, azioni per tutelare la sicurezza delle persone, preservare l’ambiente e garantire l’ordine pubblico.