Cilento

Moriva oggi Paolo De Matteis, l’artista nacque a Piano Vetrale

Moriva oggi Paolo De Matteis, l'artista nacque a Piano Vetrale, ecco il suo legame con il paese dei murales

Luisa Monaco

26 Luglio 2023

Paolo De Matteis, celebre pittore italiano del XVII e XVIII secolo, lasciò un’eredità artistica di inestimabile valore. Nato a Piano Vetrale il 9 febbraio 1662, Paolo si trasferì a Napoli sin dalla tenera età per intraprendere il percorso di apprendimento delle tecniche pittoriche. Qui, ebbe l’opportunità di studiare con importanti maestri, come Francesco Di Maria e Luca Giordano, diventando uno degli allievi più talentuosi, soprattutto nelle rappresentazioni mitologiche. Chiamato anche “Paoluccio della Madonnina”, Paolo potrebbe aver ricevuto questo soprannome per via della sua madre, Lucrezia Orrico, che era conosciuta come “la Madonnina” a causa dei suoi lineamenti gentili e delicati. Alcuni sostengono che il soprannome gli fu dato dal Papa Innocenzo XIII, a cui l’artista donò un dipinto raffigurante la Madonna, ma non ci sono prove documentali a suffragio di questa teoria.

La vita dell’artista

L’arte di De Matteis si distingueva per una personalità complessa, alternando momenti di genialità e sregolatezza. Viaggiò ampiamente in Italia e all’estero, realizzando capolavori commissionati da importanti personalità dell’epoca, inclusi pontefici e sovrani.

Verso il 1682, Paolo De Matteis si recò a Roma, dove fu presentato al pittore Giovanni Maria Morandi dall’apprezzato marchese del Carpio, Gasparo de Haro y Guzmán. Qui, entrò nell’Accademia di S. Luca, sperimentando le influenze del barocco e dei dettami di teorici come Giovan Pietro Bellori e il pittore Carlo Maratta.

Tornato a Napoli nel 1683, grazie all’ascesa del marchese del Carpio a viceré di Napoli, De Matteis riprese i suoi studi sotto la guida di Luca Giordano, il suo stimato maestro. A Napoli, dipinse preziosi affreschi per numerose chiese, tra cui le suggestive decorazioni della Cappella di Sant’Ignazio nella Chiesa del Gesù Nuovo. Dal 1686, De Matteis fu membro della congregazione dei pittori, strettamente legata alla Compagnia di Gesù, e la sua produzione artistica si arricchì di opere significative, tra cui spiccano “La Madonna col Bambino, s. Liborio e altri santi” a Napoli e “Adamo ed Eva piangono Abele” a Copenaghen.

Nel periodo tra il 1690 e il 1692, realizzò ventidue tele per i gesuiti del collegio imperiale di Madrid, un importante incarico probabilmente commissionato dal conte di Benavides.

Tra il 1703 e il 1705, su invito del duca d’Estrées, Paolo si recò a Parigi con il suo allievo Giuseppe Mastroleo, lavorando sotto la protezione di Luigi XIV.

Successivamente, operò in diverse regioni italiane, in Austria, Spagna e Inghilterra, e formò numerosi allievi, tra cui Inácio de Oliveira, Bernardes Peresi e vari membri della famiglia Sarnelli.

Le opere di De Matteis si trovano in importanti città europee, come Parigi, Genova, Napoli e Madrid, così come in molte località del meridione italiano, tra cui Salerno, Lecce, Cassino, Lucera e Gaeta.

Un’opera particolarmente significativa, “Assunzione della Vergine”, si trova nella famosa abbazia benedettina di Cassino ed è sopravvissuta alle distruzioni della Seconda guerra mondiale, rappresentando un classico esempio di pittura seicentesca.

Matteis e il legame con il Cilento

De Matteis mantenne sempre un legame speciale con la sua terra natia, il Cilento, e questo è evidente nelle sue tele che spesso includono panorami cilentani. In particolare, un dipinto intitolato “Riposo durante la fuga in Egitto” del 1685, esposto in occasione della mostra “Paolo De Matteis, un Cilentano in Europa” nel 2013, mostra chiaramente lo sfondo di Gioi Cilento, raffigurante la montagna su cui sorgeva il castello di Gioi.

Oggi, il ricordo di Paolo De Matteis è conservato anche a Guardia Sanframondi, dove sono presenti pregevoli affreschi e tele nelle chiese cittadine, oltre a un busto bronzeo dell’artista. La casa natia dell’artista a Piano Vetrale è oggetto di un progetto per diventare una casa museo, per onorare la memoria di uno dei più grandi maestri dell’arte italiana.

Paolo De Matteis si spense a Napoli il 26 luglio 1728 e fu sepolto nella Chiesa della Concezione. La sua eredità artistica continua a influenzare e ispirare generazioni di artisti ancora oggi.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Aprile: il mese della primavera, tra storia e curiosità

Un mese ricco di tradizioni, curiosità e fenomeni naturali che lo rendono unico nel suo genere

Angela Bonora

01/04/2025

Capaccio, Chiesa gremita per la veglia di preghiera per il giovane Pietro

Comunità in preghiera mentre il giovane lotta tra la vita e la morte

Trasporti. Ferrante (Mit), Adeguamento Ss 166 strategico per rilancio Cilento

Inserito nel contratto di programma 2026-2030 con Anas il progetto di adeguamento dell’arteria

Ospedale di Agropoli, De Luca: “E’ responsabilità del Ministero, andiamo a Roma a farci sentire” | VIDEO

Il governatore ha ribadito la responsabilità del Ministero della Salute, sottolineando come la Regione sia ancora vincolata al piano di rientro della spesa sanitaria

Furto di fotografie a Capaccio: sottratti scatti simbolici di San Nazario

Indignazione e appello alla restituzione dopo il furto all'ex Tabacchificio

De Luca all’ospedale di Vallo, FdI Cilento: “Non è un pesce d’aprile”

“Abbiamo assistito a un’altra passeggiata del presidente con tutti i suoi sodali. Cosa ha promesso questa volta? Lavori, ammodernamento, grandi interventi risolutori. Viene da chiedere se arrivando a Vallo avrà visto Agropoli con l’ospedale”

Vallo della Lucania, ammodernamento e potenziamento per l’Ospedale: presentati i progetti. Le interviste | VIDEO

La conferenza stampa di presentazione si è tenuta questa mattina alla presenza del Governatore Vincenzo De Luca

Capaccio Paestum, candidato sindaco Gaetano Paolino: “Rigore, trasparenza e legalità”

Il candidato sindaco al comune di Capaccio Paestum Gaetano Paolino è al lavoro per la formazione delle liste che lo sosterranno alle elezioni comunali del 25 e 26 maggio prossimi

Voto di scambio: Alfieri e Picariello rispondono alle domande dei giudici | VIDEO

Questa mattina gli interrogatori di Franco Alfieri, Maria Rosaria Picariello e Stefania Nobili

Ernesto Rocco

01/04/2025

Insieme per la Terra Santa: un momento di riflessione a Castellabate

L'appuntamento è per venerdì 4 aprile alle ore 18:30

Torna alla home