La regista è stata premiata per il documentario “87 ore”, è il suo terzo Nastro d’Argento.
Con il documentario “87 ore” Costanza Quatriglio viene premiata per la terza volta dal SNGCI che già le aveva attribuito due Nastri d’argento, per “Terramatta” e “Triangle”.
“87 ore” racconta gli ultimi giorni di Francesco Mastrogiovanni, maestro elementare di 58 anni originario di Castelnuovo Cilento, legato al letto di contenzione e ripreso dallo sguardo di nove videocamere di sorveglianza poste all’interno del reparto psichiatrico dell’ospedale di Vallo della Lucania.
“Ringrazio di cuore il SNGCI. È con gioia davvero speciale che ricevo questo premio. 87 ore è stato un’avventura speciale, condivisa con persone speciali. Speciale era anche la sfida: sembrava impossibile trarre un film da quelle immagini di videosorveglianza, eppure 87 ore esiste ed è proprio a film finito che ci siamo resi conto di quanto sia importante, oggi, non farci soverchiare dalle immagini che ci circondano ma, al contrario, provare a farle diventare parte della narrazione del nostro tempo. Francesco Mastrogiovanni in quelle immagini meccaniche era solo un corpo, oggi è una persona di cui possiamo pronunciare il nome e ricordare il sacrificio. Dedico quindi questo premio alla famiglia di Francesco e a tutti coloro che chiedono di non distogliere lo sguardo”. Questo il commento della regista.