Non c’è pace per la maggioranza di governo del sindaco Conte ad Eboli che se e quando accontenta un consigliere o un gruppo politico immediatamente e di conseguenza scontenta un altro consigliere e un altro gruppo politico. Nella stessa maggioranza che è, a tutti gli effetti, anche la sua più feroce opposizione. Rimpasto di giunta, deleghe che cambiano, poltrone che si rinnovano e “La Federazione” nata in seno proprio alla maggioranza di governo perde pezzi. Costituita nel mese di febbraio ha avuto vita breve.
La nota
La nota stampa porta la firma di Eboli 3.0 con il capogruppo consiliare Matteo Balestrieri.
Chiara e diretta l’analisi del movimento politico.
«I Gruppi consiliari La Città del Sele, Eboli 3.0 La città in comune e Uniti per il territorio avviarono, lo scorso febbraio, un percorso di federazione “per aprire una nuova fase politica, convinti della necessità di rappresentarsi alla città con un’unica voce riaffermando il principio della piena collegialità delle decisioni ed il diritto/dovere di ogni Consigliere comunale di concorrervi onorando il mandato ricevuto dai cittadini elettori, senza porre veti”».
Cosa sia accaduto nel frattempo è quasi sotto gli occhi di tutti. Nella stessa maggioranza del Sindaco non c’è pace. Apparentemente uniti e coesi, sono proprio gli uomini del Sindaco la sua vera spina nel fianco.
«A qualche mese da quella decisione politica, in coerenza con i doveri scaturiti da quell’impegno, abbiamo il dovere di far rilevare un progressivo svuotamento dei principi su cui si fondò la nascita di quella federazione della quale constatiamo essere sminuito il valore e svilite le finalità».
Insomma i consiglieri comunali di maggioranza che già per statuto avrebbero dovuto essere uniti, appartenendo alla stessa area ed avendo sostenuto lo stesso candidato sindaco, a febbraio sentono l’esigenza di fondare una federazione per rinsaldare i rapporti. Quattro mesi dopo, lo strappo.
Le scelte
«Ne consegue l’inevitabile decisione politica di revocare la nostra adesione alla federazione, confidando di poter meglio adempiere al mandato ricevuto dagli elettori senza vincoli operativi e, nel contempo, rispettando il programma che abbiamo proposto».
Lealtà e impegno è quanto il gruppo politico rinnova al Sindaco che è sempre più al centro di una battaglia politica interna alla sua maggioranza.