Con una nota inviata ai medici operanti nelle stazioni 118 di Piaggine, Bellosguardo e Capaccio, Domenico Violante, direttore dell’UOC Emergenza dell’ASL di Salerno, ha affermato che ha intenzione di impiegare un’auto medica nelle postazioni SAUT di Piaggine e Bellosguardo. Nel documento si sottolinea anche che verranno coinvolti nella loro totalità i medici attualmente operanti sulle postazioni di Bellosguardo, Piaggine e Capaccio, i quali garantiranno la turnazione sull’auto medica ed allo Psaut di Capaccio.
L’attacco
Interviene, con poche e dure parole, il Coordinatore di Forza Italia per la Valle del Calore salernitano e gli Alburni, Pino Palmieri. “Elefante ha partorito un topolino” -dichiara Palmieri- “Non offendete l’intelligenza umana!”. Palmieri si era già fatto sentire nei giorni scorsi, quando aveva criticato apertamente la scelta di trasferire i medici dalle zone interne a quelle costiere. Nell’occasione aveva parlato di “ennesimo assassinio nella sanità pubblica“.
Una prassi consolidata. Sulla quale il dibattito è aperto
Non è la prima volta che i medici delle aree interne “migrano” per il periodo estivo andando a coprire le carenze generate dall’aumento della popolazione dell’area costiera del Cilento. La coperta è corta e rischia di lasciare senza adeguata assistenza sanitaria i cittadini del Cilento interno e degli Alburni. Si ricorda, infatti, che si tratta di aree frastagliate con una viabilità che non consente il trasferimento repentino dei pazienti nei centri ospedalieri. Se le misure intraprese dall’ASL non fossero sufficienti a farne le spese potrebbero essere i pazienti colpiti da patologie tempo-dipendenti.