Luglio, il mese dell’esplosione estiva, giunge finalmente con tutta la sua maestosità. Da sempre, questo periodo è considerato il culmine dell’estate, un momento di massima fioritura e di abbondante raccolto dei frutti della terra. I Romani, consapevoli di questa ricchezza, decisero di consacrare questo mese a Giove, il padre di tutti gli dei, come forma di gratitudine.
Oltre alle sue qualità terrene, luglio offre anche spettacoli celesti di grande bellezza. Dal punto di vista astronomico, è un periodo particolarmente favorevole all’osservazione del cielo notturno. La Via Lattea, in tutta la sua magnificenza, si fa particolarmente luminosa, regalando uno spettacolo di stelle che si stagliano sullo sfondo scuro della notte.
Curiosità
Ma luglio nasconde anche curiosità letterarie e musicali. È l’unico mese che può vantare due “giorni immaginari”, che hanno trovato spazio nella letteratura fantascientifica e nella cultura popolare. Il 32 luglio, ad esempio, è il giorno in cui gli abitanti di una società completamente asservita a un immaginario potere temporale vivevano in permanenza nel romanzo breve di Frederik Pohl intitolato “Il tunnel sotto il mondo” (1955). Questa storia è stata poi trasposta in un film nel 1969 da Luigi Cozzi, portando il concetto di un giorno irrealistico nel cuore della cultura cinematografica.
Ma non finisce qui. “38 luglio” è il titolo del primo singolo del 1973 del gruppo Squallor, che ha dato vita a un genere musicale unico, noto come “demenziale”. Questa canzone peculiare ha reso omaggio a un giorno ancora più stravagante, creando un’atmosfera giocosa e fuori dagli schemi.
Luglio, dunque, è un mese che ci invita ad apprezzare non solo la bellezza della natura e il fervore estivo, ma anche a immergerci nelle storie fantastiche e nelle melodie che emergono da questo periodo dell’anno. È un momento in cui ci si può perdere nella contemplazione della Via Lattea, o magari lasciarsi trasportare dalle avventure strampalate di un giorno immaginario. Che sia nella realtà o nell’immaginazione, luglio ci offre un’incredibile varietà di esperienze e ci invita a sperimentare il meglio di ciò che la vita ha da offrire.
Proverbi
Quando luglio è ardente, miete lesto.
Fino a Santa Margherita (20 luglio) il gran cresce nella bica.
Per Santa Maddalena (22 luglio) la noce (e la nocciola) è piena.
Per Santa Maddalena (22 luglio) si taglia l’avena.
Per Santa Maddalena (22 luglio) se il grappolo è serrato, il vino è assicurato.
Per Santa Cristina (24 luglio) la sementa della saggina.
Se piove tra luglio e agosto, piove miele, olio e mosto.
Se no fa caldo di luglio e di agosto, sarà tristo il mosto.
A San Bonaventura (15 luglio) s’è finito di mietere in pianura.
San Giacomo (25 luglio) dei meloni.
San Giacomo (25 luglio) con i tetti bagnati, del vin siamo privati.
La pioggia di Sant’ Anna (26 Luglio) è una manna.
A sant’Anna corre l’acqua per la piana.
Se piove a sant’Anna, piove un mese e una settimana.
Se le formiche s’agitano a sant’Anna, tempesta ai piè della montagna.
Se piove a santa Maddalena si riempirà la fontana.
Quando luglio è molto caldo, bevi molto e tienti saldo.
In Luglio è ricca la terra, ma povero il mare.
Luglio poltrone porta la zucca col melone.
Per San Giacomo e Sant’Anna entra l’anima nella castagna.
San Giacomo vuol sempre versare la bottiglia.
Il mattino scuro di Luglio non significa brutta giornata.
Chi vuole un buon rapuglio, lo semini in luglio.
D’aprile non ti scuoprire, di maggio vai adagio, di giugno cavati il codigugno, e se non pare tòrnatelo a infilare; di luglio vattene ignudo.
Se piove con solleone le castagne son tutte guscioni.
A Luglio gran calura, a Gennaio gran freddura.
Presto la pioggia suol venire a noia, ma in Luglio è un ricco dono e apporta gioia.
Quando in Luglio il fumo resta nel camino il tempo sarà troppo caldo.