Ricettività e ospitalità extra alberghiera al centro di un incontro pubblico svoltosi il 29 giugno a Serre, presso l’Auditorium Simoncelli.
L’incontro è stato promosso dall’ente comunale, con la collaborazione di varie organizzazioni che si occupano di turismo e ospitalità, allo scopo di dare modo ai cittadini di incontrare esperti del settore capaci di supportarli nel percorso per aprire o incrementare le attività ricettive extra alberghiere.
L’incontro
Hanno preso parte al dibattito il sindaco di Serre, Antonio Opramolla; l’assessore al Turismo, Antonio Luogno; la consigliera con delega al commercio, Gemma Luciani; il presidente di Confcooperative, Salvatore Scafuri e il docente dell’Università Unihegel, Raffaele Palumbo.
Durante la serata è stato posto l’accento su come il settore turistico possa rappresentare un volano di sviluppo per il territorio e offrire valide opportunità professionali ai giovani.
L’ospitalità extra alberghiera: l’approfondimento
Il dibattito sugli affitti a breve termine in strutture non alberghiere è divampato a livello nazionale in occasione della stagione estiva, quando i B&B e strutture similari fanno un vero e proprio boom. Ci sono pressioni da più parti sulla ministra del settore turismo Daniela Santanchè. C’è chi vorrebbe limitazioni e chi, contrariamente, ritiene che frenare lo sviluppo di questa branca dell’ospitalità sia addirittura incostituzionale. Di certo il settore è attualmente in crescita, in quanto risponde alla crescente richiesta di posti letto da parte dei turisti.