Grande successo anche quest’anno per l’edizione 2023 del Premio Pio Alferano. L’evento quest’anno ha assunto un significato speciale in quanto ricorre il 900º anniversario dalla costruzione del Castrum Abatis, oggi Castellabate, su iniziativa di San Costabile Gentilcore nel 1123, per contrastare la minaccia saracena proveniente dal mare.
La cerimonia
La consegna del premio avvenuta lo scorso 24 giugno presso la Terrazza Belvedere del Castello di Castellabate e stata condotta dalla giornalista Greta Mauro, con la partecipazione di Federico Palmaroli e la presenza di autorità politiche nazionali e personalità del mondo dello spettacolo, della cultura e dell’imprenditoria.
La Fondazione Pio Alferano
La Fondazione Pio Alferano e Virginia Ippolito è stata istituita nel 2012 su iniziativa della signora Virginia con il fine precipuo di onorare la memoria di suo marito, il Generale dei Carabinieri Pio Alferano. Il Generale Alferano si è distinto per la sua rettitudine morale e per la strenua difesa del patrimonio culturale e della legalità in generale.
Ogni anno, la Fondazione con il direttore artistico e culturale Vittorio Sgarbi, conferisce il Premio Pio Alferano a personalità che si sono distinte nell’arte, nella cultura, nell’ambiente, nell’impresa, nella legalità, nello sviluppo del territorio e in ambiti come lo sport, la musica, il cinema e l’impegno sociale.
I premiati 2023
I premiati per l’edizione 2023 sono stati:
Fausto BERTINOTTI
Pietrangelo BUTTAFUOCO
Liliana CAVANI
Fondazione MAGNA GRECIA
Cristina MAZZANTINI
Mario MORI
Marco TARDELLI
La manifestazione inoltre è stata preceduta dall’inaugurazione delle mostre d’arte a cura di Vittorio Sgarbi Risanamento. Pittura a Napoli dai Borboni all’Italia Nuova. Collezione Alfonso Tortora; Massimo Listri. Il visibile dell’invisibile. Memorie perdute e Fides tra Castellabate e la Badia di Cava;Edoardo Bennato. In cammino. Il premio Pio Alferano ha aperto con il suggestivo spettacolo Artemisia Gentileschi dei Tableaux Vivants.