La notizia della soppressione dell’ambulanza rianimativa ad Agropoli e Capaccio Paestum non ha mancato di suscitare polemiche non soltanto tra i cittadini ma anche sul fronte politico. Sono soprattutto gli esponenti del centro-destra ad alzare la voce e a raccogliere la rabbia dei cittadini. Se nei mesi scorsi era stato l’ex sindaco agropolese Adamo Coppola a sottolineare l’inadeguatezza della scelta, ora al caso si è interessato Raffaele Marciano, responsabile Enti Locali di Fratelli d’Italia Cilento nord e consigliere comunale di Laureana Cilento.
Il monito di Raffaele Marciano
Da parte sua un nuovo monito verso gli amministratori locali, affinché sulla questione, si alzi un coro ed unanime fronte comune: «è impensabile privare questo territorio, tra l’altro, nei mesi estivi, dell’autoambulanza rianimativa, anzi, propongo di dotare il nostro vasto territorio di un’eliambulanza in postazione fissa, almeno nei mesi estivi da permettere un pronto e rapido intervento e per ovviare ai gravi problemi di viabilità ed ai lunghi tempi di percorrenza verso il più vicino ospedale».
L’auspicio
«La salute e la vita non hanno colori politici», conclude Raffaele Marciano, auspicando attenzione di tutti di amministratori locali alla questione. Al momento, però, gli amministratori locali non sono intervenuti sul caso, nonostante la riorganizzazione del 118 avverrà proprio il primo luglio, ovvero nel periodo clou dell’anno per i centri del Cilento.