Un’operazione antidroga ha preso vita questa mattina nelle province di Avellino, Salerno e Napoli. I Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, in collaborazione con i Reparti territorialmente competenti, hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misura cautelare emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Salerno. La misura riguarda otto persone coinvolte in un’associazione per delinquere finalizzata all’accesso abusivo a sistemi telematici e al riciclaggio di denaro ottenuto tramite truffa informatica.
L’indagine del Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile
L’indagine è iniziata nel 2021 e è stata condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Solofra. Tutto ha avuto inizio con il controllo di una coppia di fidanzati di Solofra, che è stata trovata in possesso di cellulari e carte di credito intestate a terze persone.
Questo ha portato alla scoperta di un gruppo criminale che agiva sia a livello nazionale che internazionale, specializzato nel riciclaggio di denaro ottenuto attraverso il phishing, una forma di truffa informatica.
Le accuse
Le indagini successive hanno permesso di ipotizzare l’esistenza di un’associazione criminale che traggono profitto dal riciclaggio di denaro ottenuto in modo fraudolento. In particolare, alcuni fatti contestati all’associazione sono di particolare gravità, come il prosciugamento del conto di una coppia di milanesi per un valore di circa 125.000 euro, seguito dal successivo riciclaggio delle somme.
Gli indagati colpiti dall’ordinanza cautelare hanno la possibilità di impugnarla e le accuse saranno vagliate nel corso del procedimento. L’operazione delle forze dell’ordine rappresenta un importante passo nella lotta contro la criminalità informatica e il riciclaggio di denaro ottenuto tramite truffe online.