Hanno preso il via ad Agropoli gli interventi di rimozione della posidonia oceanica spiaggiata sul litorale del Lido Azzurro attraverso le re-immissione in mare. Le operazioni, come annunciato da palazzo di città, sarebbero dovute partire già la scorsa settimana, ma a causa di problemi burocratici legati al via libera da parte della Guardia Costiera, tutto è stato rinviato ad oggi. Questa mattina la chiatta ha raggiunto la foce del Testene dove hanno preso il via le operazioni di carico dei cumuli spiaggiati.
Le novità introdotte dalla legge Salvamare
La recente normativa ha previsto la possibilità di liberare gli arenili mediante la re-immissione nell’ambiente naturale dei residui di posidonia, anche mediante affondamento in mare, previa separazione di sabbia e di rifiuti frammisti di origine. Ciò permette il ripristino del ciclo naturale delle biomasse vegetali. Questa ipotesi, a lungo vietata dalla normativa, offre ora una possibilità in più agli enti locali per lo smaltimento della posidonia.
Le operazioni in corso ad Agropoli
Il comune di Agropoli già lo scorso anno ha sfruttato questa opportunità per liberare la spiaggia della Marina. Ora si procede anche al Lido Azzurro dove sono stati avviati precedentemente gli interventi di vagliatura della posidonia, in particolare quella accumulata da anni a margine del litorale.