Nel day after delle nuove nomine alla Camera, il governatore Vincenzo De Luca ha risposto in maniera piccata alle tensioni con la segretaria nazionale del Pd. Durante la conferenza stampa di presentazione del Premio Troisi a Palazzo Santa Lucia, De Luca ha liquidato la questione con una battuta ai giornalisti presenti: “In questa stanza sono vietate le brutte parole…”. Le richieste di spiegazioni da parte dei giornalisti sono rimaste senza risposta.
La retrocessione di Piero De Luca e il messaggio social del governatore
La retrocessione del figlio Piero De Luca da vice-capogruppo a “semplice” componente della segreteria con delega al Pnrr ha suscitato reazioni anche da parte di esponenti del Pd.
Il governatore campano ha lanciato un messaggio sui social che molti hanno interpretato come una stoccata nei confronti di Elly Schlein. Le parole pubblicate sulla sua pagina social recitavano: “In politica, come nella vita, non c’è nulla di più volgare dei radical chic senza chic”.
Le critiche interne al Pd e le reazioni dei consiglieri regionali del M5S
Lorenzo Guerini e Piero Fassino, tra gli esponenti del Pd, hanno contestato la retrocessione di Piero De Luca. Altri membri del partito le hanno sostenute.
Anche i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle si sono espressi sulla vicenda, affermando che la “dynasty De Luca” sta giungendo al termine. Secondo loro, la scelta di Schlein di mettere da parte De Luca Jr segna l’inizio della fine del potere paterno e sottolineano l’importanza del rinnovamento nel Pd per le prossime elezioni regionali.