Contributi per installare telecamere di videosorveglianza ad Eboli. Il fondo è del Ministero dell’Interno e rientra nell’ambito del patto della sicurezza urbana. Svincolo Autostrada, Piazza Borgo, rione Pescara, Palasele, Rione della Pace- Paterno, via Ceffato (Ufficio Postale), Cioffi, Corno d’oro, Madonna delle Grazie, Foce Sele, Aversana Cioffi, Torre dei Rai, rotatoria Campolongo, Bivio Santa Cecilia, SP30 Rotatoria Fiocche, via delle Industrie (SP195), SS19 incrocio Fontanelle, via Olevano (SP350), via Casarsa, via SS91 (Due Colonne), Lido lago.
Il progetto del comune di Eboli
Queste saranno le zone interessate dal nuovo sistema di videosorveglianza del Comune di Eboli.
Terzo nella graduatoria delle proposte idonee nella fascia delle Città con abitanti tra 20mila e 50mila, il piano consiste nell’installazione di 21 telecamere.
Le polemiche sulla nota stampa
II progetto, seguito dall’assessore al ramo Antonio Corsetto, “scaturisce dall’esigenza di monitorare in maniera capillare il territorio, al fine di contrastare la criminalità e fornire un supporto di alto contenuto tecnologico per le operazioni di controllo”.
Sulla divulgazione del comunicato stampa sin da questa mattina c’è stata qualche nota imbarazzante da Palazzo di Città, ma nell’attesa di ricevere la comunicazione con il testo ufficiale “dopo la sponsorizzata social”, il Sindaco Conte a quanto pare ringrazia “il Comandante della Polizia Municipale Mario Dura, il luogotenente Giuseppe Costa e l’ingegnere Gaetano Cerruti per il lavoro svolto, che entro l’anno porterà all’installazione di 15 telecamere di contesto e 6 di lettura targhe.
Le altre novità
In attesa di valutazione per cofinanziamento, inoltre, un altro progetto di videosorveglianza dotato di intelligenza artificiale, denominato “Eboli strade sicure”, con ulteriori 11 telecamere di ultima generazione per il quale la Giunta ha già impegnato 30mila euro. “Siamo molto soddisfatti del risultato: potremo agire a livello preventivo, garantendo maggiore sicurezza, attraverso interventi tempestivi e puntuali nell’individuazione dei reati, anche al fine del corretto conferimento dei rifiuti, grazie alla sinergia immediata e puntale con le forze dell’ordine”, fanno sapere.